19 Maggio 2023

Moto3, Filippo Farioli: “Tanti errori a Le Mans, carico per il Mugello”

Filippo Farioli fuori dai punti a Le Mans, complici tanti errori (ed un salvataggio in gara). Ma guarda già al Mugello. Il suo racconto del GP Francia.

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“È stato un fine settimana di alti e bassi.” Filippo Farioli commenta così il Gran Premio di Francia, quinto appuntamento della sua stagione d’esordio nel Mondiale Moto3. Il pilota #7 di KTM Tech3 si rammarica di non essere riuscito a sfruttare la sua prima Q2 diretta, ma non solo. Svariati errori in gara, incluso un salvataggio che gli ha fatto perdere il contatto con la zona punti. All’orizzonte però c’è il Mugello, tappa molto sentita da tutti i piloti italiani e quindi anche da Farioli. L’esordiente bergamasco vuole fare bene, spinto anche dal ricordo del bel podio ottenuto in Rookies Cup 2022 tra le colline toscane. Intanto però rivediamo il suo fine settimana a Le Mans.

La prima Q2 diretta

Nelle prove libere s’è comportato piuttosto bene. Con un pizzico anche di “fortuna”, le Prove 3 bagnate che hanno congelato il suo piazzamento in top 14. “Siamo andati bene nel primo turno” ha raccontato Filippo Farioli a Corsedimoto. “Non conoscevo la pista e ho girato completamente da solo. Nel secondo turno di libere abbiamo fatto una buona strategia con la squadra, cosa che mi ha permesso di passare direttamente alla Q2, dato che le Prove 3 poi erano bagnate.” Pur con un appunto: “In questo turno avevamo qualcosa da sistemare e ridefinire, ma purtroppo non sono riuscito a provare.” Per la prima volta quindi Farioli disputa una sola sessione di qualifiche, ma non tutto va alla perfezione. “La nostra strategia non è stata molto buona, non abbiamo voluto rischiare” ha ammesso il pilota Tech3. “Siamo entrati in pista con piloti che alla fine non erano velocissimi, quindi mi sono ritrovato di nuovo a girare praticamente da solo.” Non manca però anche un mea culpa. “Ho commesso un sacco di errori, ero nervoso e non sono riuscito a fare una buona qualifica.” La sua gara inizierà dalla 17^ casella in griglia.

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I segni del “salvataggio”. Foto: Social-Filippo Farioli

Numero di Farioli: “Non so come l’ho salvata!”

Pilota e team però sono ben consci del fatto che non sarà una corsa facile, anche per il passo. “Infatti è stato proprio così, il ritmo gara è stato assurdo!” ha sottolineato Farioli, che però ha un altro mea culpa da fare. “Non sono partito tanto bene, infatti nel primo giro ho perso circa quattro posizioni” ha ammesso. “Sono riuscito poi a recuperarle ed a tornare da dov’ero partito, anzi credo 16°, e stavo andando a prendere il gruppo in lotta per la top ten.” Non va però secondo i piani, anzi rischia grosso. “Ho commesso tanti errori, uno in particolare al 7° giro, in cui ho perso circa due secondi per un salvataggio alla curva 7. Mi si era chiuso il davanti, ma non so come sono riuscito a salvarla!” Perde però circa due secondi e svariate posizioni, allontanandosi da una zona punti che non riuscirà più a riprendere. Sono però finito più indietro ed è diventato difficile risalire. Al traguardo è 18°, precedendo di un soffio Fenati ed appena dietro a Rossi e Bertelle.

Farioli guarda al Mugello

Si sono visti segnali che indicano passi avanti, ma non è un fine settimana soddisfacente a livello di risultati finali in gara. “Purtroppo non sono riuscito a sfruttare le occasioni come la Q2 e la gara per vari errori che ho commesso e di cui sono consapevole” ha rimarcato Filippo Farioli, che guarda però anche i lati positivi. “Abbiamo ancora molto margine, stiamo lavorando abbastanza bene e di gara in gara sta migliorando il feeling sia con la moto che con la squadra.” Il prossimo appuntamento poi è al Mugello. “Mentalmente per me sarà la gara migliore perché mi sentirò proprio a casa, come l’anno scorso in Rookies Cup.” In Gara 2 Farioli ha ottenuto il 2° posto in Gara 2, un risultato decisamente emozionante trattandosi dell’evento di casa. Ripartendo da questo bel ricordo punta fare ben di più dell’ultimo GP. “Non vedo l’ora! Sono carico, pronto e farò del mio meglio per ottenere il miglior risultato possibile, nonché il migliore della stagione.”

Foto: KTM Tech3

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