19 Aprile 2023

Moto3, Filippo Farioli: “Consapevole di essere sempre più vicino”

Filippo Farioli non proprio fortunato in gara ad Austin. "Pista complicata ma fantastica, grande passo avanti." Il suo commento sul GP.

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In archivio un altra pista nuova e non tra le più semplici. Filippo Farioli è rimasto affascinato dal tracciato di Austin, ma è anche riuscito a compiere altri passi avanti nel suo processo di crescita. In qualifica era vicinissimo alla Q2, mancata però per un errore suo, mentre la gara texana s’è complicata per la caduta di un pilota davanti a lui. L’esordiente di Tech3 è complessivamente soddisfatto del lavoro nel weekend, soprattutto per il fatto di girare sempre da solo alla ricerca del giusto feeling in sella alla KTM. All’orizzonte c’è Jerez, pista che ben conosce e sul quale quindi mira a buoni risultati. Prima però ci ha fatto un resoconto del GP delle Americhe.

“Piano piano stiamo arrivando”

Un fine settimana positivo su un tracciato appena conosciuto e che ha messo in difficoltà anche i più esperti. “È stata una pista abbastanza complicata da capire, con tante buche, ma fantastica, bellissima!” ha raccontato Filippo Farioli a Corsedimoto. Il rookie Moto3 spiega poi i turni più nel dettaglio. “Nelle prove libere ho sempre girato praticamente per conto mio, abbiamo fatto un altro tipo di lavoro” ha sottolineato. “Sto capendo sempre di più la moto e anche le modifiche che stiamo facendo ci stanno permettendo di migliorare sempre di più. Ovviamente la scelta di girare da solo è anche un po’ per questo, per cercare di mettere a posto il prima possibile la moto.” Un aspetto che lo penalizza un po’ per quanto riguarda il cronometro. “Quando si gira in gruppo è sempre più facile fare un tempo” ha ammesso Farioli. “Però dall’altra parte non pensi tanto alle sensazioni od ai feedback, invece se giri da solo sei concentrato sulla moto e su te stesso. Piano piano stiamo arrivando alla moto che mi piace veramente.”

Farioli sfortunato: “Ho perso 3 secondi”

Il pilota bergamasco però ammette anche che, nonostante i passi avanti, i risultati non sono stati quelli sperati. “In qualifica ho girato da solo un’altra volta, ma purtroppo nell’ultimo giro lanciato ho fatto un errore” ha infatti ammesso il pilota #7 di casa KTM Tech3. “Ho perso quei due decimi che mi sarebbero stati utili per poter passare in Q2.” Tocca poi alla gara, ma non è particolarmente fortunato. “La partenza ed i primi due giri sono stati abbastanza buoni, ero con il secondo gruppo.” Ecco però l’intoppo. “Un pilota è caduto proprio davanti a me alla curva prima del rettilineo lungo” ha raccontato Farioli. “Per schivarlo ho dovuto frenare parecchio e in quel giro ho perso circa tre secondi, sono passato da girare in 17.7 a 20.6! Questo quindi non mi ha permesso di lottare per i punti.” Farioli chiude infine 18°, a circa otto secondi dal 15° posto di Rossi, unico italiano in zona punti dopo l’incidente di Munoz con l’incolpevole Nepa.

Fiducia verso Jerez

Tre GP in archivio, due su piste a lui ignote, ma tra circa una decina di giorni si torna su un territorio conosciuto. Il circuito di Jerez infatti è ben noto all’esordiente Moto3, che guarda quindi con fiducia al GP di Spagna. “Sono consapevole di essere sempre più vicino. Credo che, una volta riuscito ad ottenere un risultato positivo, anche per il morale sarà tutto più facile” ha rimarcato Farioli. Sulla pista andalusa l’obiettivo è nientemeno che arrivare a lottare per i punti, mettendo assieme quanto imparato finora. “Ad Austin abbiamo fatto un grande passo avanti, questo mi dà fiducia in vista di Jerez. Non vedo l’ora di andarci e di ritrovare lo stato d’animo, il feeling che avevo l’anno scorso.”

Foto: Red Bull KTM Tech3

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