9 Agosto 2020

Moto3: Dennis Foggia, l’urlo a Brno. “The Rocket is back!”

Dennis Foggia superlativo a Brno: ecco la prima vittoria nel Mondiale Moto3, un punto di partenza dopo un periodo difficile. "Ne avevo bisogno!"

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“The rocket is back!” Bastano queste quattro parole, assieme all’urlo liberatorio al traguardo, a mostrare quanto Dennis Foggia volesse questa prima affermazione in Moto3. Non contiene la gioia l’alfiere Leopard Racing, che sul podio di Brno accarezza e si coccola quel primo trofeo ottenuto da vincitore sul gradino più alto. ‘Il missiletto’ ha imparato a vincere anche nel Mondiale di categoria.

Un’intensa iniezione di fiducia per Foggia, che ricordiamo era approdato nel Campionato del Mondo col titolo CEV Moto3, terzo italiano a riuscirci dopo Bulega e Dalla Porta. L’esordio però non è stato così semplice: titolare in Sky VR46, vive un 2018 di tanti alti e bassi, in cui spicca il primo podio mondiale in Thailandia. Il 2019 non è molto diverso, ma c’è qualche piazzamento a punto in più ed un altro terzo posto, stavolta ad Aragón.

Quest’anno il cambio di team: inizia con un 9° posto, seguono due zeri nella doppia ripartenza a Jerez. Ma ‘The Rocket’ inizia a lavorare fin da subito al cambio di rotta: arriva la quinta casella in griglia a Brno, seguita da una gara da assoluto protagonista. A lungo infatti mantiene il comando della competizione, resistendo agli assalti dei rivali soprattutto in un ultimo giro particolarmente infuocato.

“Avevo davvero bisogno di questo risultato!” ha commentato Foggia con un largo sorriso al parco chiuso. “È stata una gara davvero difficile, ma sapevo di avere un buon passo e ci ho provato. La gara è stata lunghissima, non finiva mai! Gli ultimi giri non sentivo più le moto dietro e mi sono detto che magari ero riuscito ad andarmene un po’. Non sentivo più la gomma, non è stato semplice arrivare alla fine.” 

“Quando non ho più sentito Ogura, che mi aveva attaccato in precedenza, mi sono detto ‘Sì, questa è mia, me la prendo io!'” Sprizza gioia da tutti i pori il pilota Leopard. “Abbiamo dimostrato di essere veloci e competitivi, il feeling con la moto è migliorato costantemente. Arriviamo da un anno davvero complicato e per questo voglio ringraziare chi mi ha sostenuto, soprattutto questo team e la mia famiglia.”

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