8 Marzo 2020

Moto2: Tetsuta Nagashima, la prima vittoria per il “fratello” Tomizawa

Tetsuta Nagashima trionfa sul tracciato su cui aveva vinto 10 anni fa l'amico Tomizawa. Tutta per lui la dedica da parte del pilota Red Bull KTM Ajo.

tetsuta nagashima moto2

Nella categoria Moto2 abbiamo assistito ad un trionfo dal grande significato. Tetsuta Nagashima è riuscito a conquistare il primo successo in carriera, 10 anni dopo la vittoria dell’amico Shoya Tomizawa, il primo vincitore in Moto2. L’unica del pilota di Asahi, che avrebbe perso la vita pochi mesi dopo durante il GP a Misano. Una giornata da ricordare per l’alfiere Red Bull KTM Ajo, alla prima presenza assoluta sul podio.

Dieci anni fa Shoya Tomizawa aveva 19 anni quando è arrivato il suo primo successo mondiale in Qatar, ne aveva 17 Tetsuta Nagashima. Il destino ha fatto sì che ad un decennio di distanza il pilota di Kanagawa ottenesse la sua prima vittoria in carriera proprio sullo stesso circuito, così significativo per un ragazzo definito un fratello. Inevitabili i pensieri e la commozione del ventisettenne giapponese.

Le prime parole al parco chiuso infatti sono per l’amico scomparso in quel fatale Gran Premio di San Marino del 2010. “Shoya era come un fratello per me” ha dichiarato Tetsuta Nagashima. “Abbiamo iniziato a correre insieme, mi ha insegnato tantissimo. Mi ricordo poi la sua prima vittoria, proprio su questo tracciato! Esserci riuscito anche io, come lui… Quasi non ci credo.”

Non trattiene le lacrime, quasi incredulo per questa serie di coincidenze. Ma il suo è un successo voluto, conquistato con un ritmo insostenibile per gli altri, che gli ha permesso sul finale di accumulare quel margine necessario per tagliare il traguardo in solitaria. Da quel momento è solo festa, nel ricordo dell’amico, ma con un pensiero un po’ per tutti. “Ringrazio Shoya, la mia famiglia e la mia squadra per il lavoro fatto.” 

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1 commento

  1. fabu ha detto:

    Queste sono le favole che ci regala il motociclismo.