22 Ottobre 2023

Moto2, Pedro Acosta limita i danni nonostante “L’errore più ridicolo”

Pedro Acosta ha salvato il GP Australia con un 9° posto in rimonta dopo l'errore prima del via. Il margine in campionato rimane solido.

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Poteva finire tutto con la “frittata” nel giro d’uscita. Pedro Acosta infatti è scivolato proprio in quell’occasione, il suo GP Australia quindi poteva non partire nemmeno! Alla fine è riuscito a riportare la moto al suo box ed i meccanici, impegnati in una vera corsa contro il tempo, sono riusciti a farlo ripartire in tempo per il giro di ricognizione, ma dalla pit lane. In seguito Acosta s’è schierato in coda alla griglia ma, nonostante tutto, il leader Moto2 ha limitato davvero i danni: un 9° posto in una gara così complicata, interrotta dopo appena nove giri, vale davvero come una vittoria. Anche perché mantiene un margine di 56 punti, ovvero ben oltre due gare su Arbolino.

Acosta si bacchetta

“Il vento era veramente forte” ha raccontato Pedro Acosta a gara conclusa. Ma non è questo il motivo della sua caduta. “Ho commesso l’errore più ridicolo della mia carriera. Non avrei mai pensato di poter cadere nel giro d’uscita” ha infatti dichiarato il leader Moto2, facendo totalmente mea culpa per il pasticcio ben prima del via della gara. In KTM Ajo sono accorsi anche gli uomini Moto3 per cercare di accelerare i tempi e permettere ad Acosta di disputare la corsa. Meccanici che lo spagnolo ha anche ringraziato via social. “Siamo riusciti a non perdere troppo con la rimonta.” Un nono posto che, come detto, era tutt’altro che scontato vista la situazione, ma c’era la determinazione a rimediare all’errore di poco prima.

4 GP per la gloria

Il mezzo punteggio assegnato ha permesso al vincitore Arbolino un leggero riavvicinamento (da 65 a 56 punti), ma decisamente è troppo poco per pensare di poter ostacolare Pedro Acosta. Mancano solo quattro Gran Premi alla fine della stagione Moto2 2023, quindi ancora un potenziale di ben 100 punti in ballo. Volendo è un margine sufficiente per stravolgere la situazione, ma visto l’andamento della stagione ormai sappiamo che serve solo l’ufficialità per dare il via alla festa mondiale. La Thailandia rappresenterà un’altra bella incognita, basta ricordare il fortissimo acquazzone scatenatosi nel 2022, ma un’eventuale replica di quel GP significherebbe solo meno possibilità di recupero per gli avversari visto i pochi punti assegnati. L’unica cosa che rimane da sapere è quando Acosta festeggerà il suo titolo.

Foto: motogp.com

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