4 Giugno 2022

Moto2, Celestino Vietti è pronto: dopo la pole affila gli artigli

Celestino Vietti scatterà dalla pole in Catalunya. Il leader Moto2 pronto alla battaglia per dimenticare lo zero al Mugello.

vietti moto2 pole

Una zampata finale che forse non si aspettava più nessuno. Celestino Vietti invece ha beffato tutti in Q2 in Catalunya, prendendosi proprio allo scadere la sua pole position in Moto2 e per appena otto millesimi! La prima casella in griglia non è decisiva, ma è certo il miglior punto di partenza per chi vuole rispondere all’avvicinarsi degli agguerriti rivali di categoria. Ai Ogura in primis, ora con i suoi stessi punti e domani pronto all’attacco dal 10° posto, ma non solo lui. Sarà una lotta serrata al Circuit de Barcelona-Catalunya.

All’ultimo respiro

La bandiera a scacchi era ormai già esposta, tutti i piloti Moto2 stavano completando l’ultimo giro utile per assegnare le posizioni in griglia di partenza. Da svariati minuti ormai Aron Canet aveva preso il comando, nessuno appariva in grado di strappargli quella prima posizione. Finché di colpo non si accende una luce rossa, un parziale rapidissimo nel terzo settore della pista dopo due riferimenti veloci, ma non abbastanza. È Celestino Vietti, arrivato col 2° tempo utile dalla Q1 e lanciatissimo nella sua ultima occasione in Q2. Il leader Moto2 vola anche nell’ultimo settore, è così che proprio all’ultimo arriva la sua seconda pole di categoria! Un guizzo finale che scatena la festa nel box VR46. Per la prima volta davanti a tutti dopo il Qatar, un bel punto di partenza in un weekend in crescendo.

“Non come in Qatar”

“Eravamo veloci anche ieri, ma ci mancava sempre qualcosa per fare bene nel giro veloce” è stato il commento di Celestino Vietti in conferenza stampa a qualifiche concluse. Come detto, deve anche affrontare la Q1, ma si rivela un turno importante. “Abbiamo fatto una modifica alla moto e mi sono sentito subito a mio agio. In Q2 poi alla fine sono riuscito a prendere una buona scia.” Il tempo arriva, una prima casella verso una gara difficile e da gestire: le alte temperature giocheranno un ruolo importante nel degrado delle gomme e di conseguenza nel passo dei piloti. “Non siamo forti come in Qatar, direi che siamo in 4-5 molto vicini. Devo pensare a partire bene ed a cercare di stare davanti.” Massima attenzione per evitare gli errori, ma pronto alla battaglia per rispondere ai rivali.

Foto: Valter Magatti

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