4 Maggio 2023

Moto2, Celestino Vietti amaro: “Difficile accettare quello che è successo”

Celestino Vietti, a Jerez il primo zero del 2023. A Le Mans serve il pronto riscatto per non ricadere nella situazione del 2022.

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Forse non è emerso come ci si aspettava, ma Celestino Vietti ha fatto il suo nei primi 3 GP del 2023. Al quarto, vale a dire nel GP Jerez, qualcosa è andato storto e l’alfiere Fantic ha chiuso prematuramente la sua gara a Jerez. Non parte perfettamente ma c’era tutto il tempo per recuperare, purtroppo però il finale è ben diverso. Una scivolata ad alta velocità alla curva Peluqui dopo pochi giri lo pone fuori dalla corsa sul tracciato andaluso. Tornano i “fantasmi” del 2022? Quello dev’essere il passato, Vietti deve voltare subito pagina e riscattarsi a Le Mans per non perdere il treno. Il 15° posto con appena 15 punti non è esattamente l’inizio sperato ed il pilota Fantic non deve ricadere nel circolo vizioso innescato l’anno scorso.

Stava andando bene…

‘Celin’ scattava da una buona settima posizione in griglia. Il miglior italiano della Moto2 in qualifica davanti anche al (ex) leader Tony Arbolino, che non aveva brillato e s’era preso solo la decima casella in griglia. Lui però è subito risalito, invece per Vietti purtroppo non parliamo di una partenza perfetta, tutt’altro. Il pilota piemontese perde svariate posizioni al via, bisogna quindi recuperare per cercare di dire la propria in questo appuntamento andaluso. Forse troppa frenesia o foga nel cercare di recuperare prontamente? È solo un’ipotesi, ma sta di fatto che dopo pochi giri vediamo la KALEX numero #13 scivolare nella ghiaia della curva 10, alzando una nuvola di polvere che circonda il pilota. Vietti non s’è fatto nulla, si rialza e si allontana sulle sue gambe, ma la gara purtroppo è già finita. Non ci voleva…

Vietti, non come il 2022!

“È difficile accettare quello che è successo.” Via social un deluso Celestino Vietti ha commentato così il finale inglorioso nella domenica a Jerez. Uno scenario purtroppo visto fin troppo spesso nella seconda metà del 2022, quando s’è definitivamente giocato ogni possibilità di chiudere in alto con tante, troppe cadute consecutive. Ricordiamo che finora Vietti aveva sempre chiuso in zona punti: 11° a Portimao, 13° a Termas, 9° ad Austin. A Jerez però si ferma questa sequenza in crescendo, parte della sua ricostruzione dopo un 2022 da dimenticare. Ma la scivolata somiglia tanto a quelle viste l’anno scorso: in pochi giri Vietti si vede costretto al ritiro. A Le Mans sarà importante ripartire subito, dimenticando lo zero in Spagna. Soprattutto per riscattarsi, evitando il processo innescato nello scorso campionato.

Foto: Valter Magatti

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