1 Luglio 2023

Moto2, bentornato Ai Ogura! “Ad Assen podio speciale, ora full gas”

Ai Ogura finalmente protagonista in Moto2, ad Assen l'attesa svolta. Da tenere d'occhio nella seconda metà di stagione.

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Nel GP Assen finalmente s’è visto anche il vice-campione Moto2 in carica. Ai Ogura ha avuto un inizio di stagione molto complicato a causa di un infortunio, ma ora sembra che tutto stia tornando alla normalità. Quanto visto nel 2022 non è stato un fuoco di paglia ed Ogura è riuscito a dimostrarlo dopo tante difficoltà. Sarà sicuramente un altro pilota da tenere d’occhio nella seconda parte di stagione: non farà più la comparsa ma vorrà essere di nuovo protagonista in campionato. Lo svantaggio rispetto ad Arbolino-Acosta è già abissale (oltre 100 punti!), è possibile recuperarlo? Sembra difficile, ma ricordiamoci che mancano 12 GP, quindi tutto può ancora succedere.

Ogura, la difficile risalita

Dopo la stagione 2022, lui e Pedro Acosta venivano considerati da subito i grandi favoriti per questo campionato. Ma il grosso problema per Ai Ogura s’è presentato troppo presto: parliamo infatti di un’importante frattura del polso sinistro in allenamento, un guaio fisico l’ha pesantemente condizionato. L’alfiere Honda Team Asia ha saltato tutti i test invernali, poi il primo Gran Premio dell’anno. Nel secondo invece ci ha provato, prima di ritirarsi anzitempo sempre per le sue precarie condizioni fisiche. La tappa sul tracciato di Austin, molto impegnativo fisicamente, è stato il primo appuntamento completato in questa stagione 2023. Chiaramente però per un ancora sofferente Ogura serve più tempo per riprendere il ritmo della Moto2. In Texas arriva ai margini della zona punti, a Jerez si ritira dopo un incidente, i punti iniziano ad arrivare costantemente da Le Mans. Anche se non è ancora da “mischia” per il podio, ma qualche segnale si comincia a vedere. È 9° in Francia, 15° in Italia, 14° in Germania, finché ad Assen non inizia finalmente ad ingranare.

Ai Ogura è tornato

Al TT Circuit è in top 5 in ogni sessione, anzi comanda pure le Prove 3: in generale una cosa mai riuscita nei round precedenti di questo 2023. Si prende infine la terza casella in griglia, un altro bel segnale, per poi farsi vedere anche in gara. È 2° al via, terzo quando Dixon tenta di avere la meglio, ma a 10 giri dalla fine riesce ad avere la meglio e passa anche Lopez in testa, prendendosi così il comando della corsa per la prima volta quest’anno. Dixon però non rimane dietro a lungo, poco dopo è lui che passa davanti, finché il falso folle lo costringe ad andare largo, perdendo anche alcune posizioni. Ogura cerca di approfittarne al massimo e si dà alla fuga, accumulando oltre un secondo su Dixon ed Acosta, ma non basta. Lo spagnolo rischia e poi riceverà la discussa sanzione, mentre il britannico si lancia all’inseguimento. A de giri dalla fine sferra l’attacco sul dritto, i due piloti si toccano ed Ogura finisce largo: Dixon ha la meglio e vola via, subito raggiunto poi proprio dal pilota giapponese per i complimenti.

Da non sottovalutare

Sono sensazioni contrastanti quelle che prova Ai Ogura, che proprio sul finale s’è visto portare via il primo possibile colpaccio dell’anno. “Ma Dixon era troppo forte stavolta, aveva qualcosa in più, quindi complimenti a lui” è il primo commento del pilota Honda Team Asia a motogp.com alla fine della gara al TT Circuit. Da dire però che finalmente Ogura ha fatto vedere la migliore versione di sé, quella che ha reso la vita difficile ad Augusto Fernandez per tutto il 2022, nonostante alcuni errori sul più bello. Ora sembra che l’infortunio e le sue conseguenze siano alle spalle, Ai Ogura è tornato a ruggire. “È un bel ritorno sul podio dopo un inizio di stagione difficile” ha continuato. “Riuscirci prima della pausa estiva è molto importante anche a livello mentale, per me si tratta di un podio davvero speciale!” Quali sono ora le sue intenzioni? “Solo full gas!” Ha perso tantissimi punti in queste prime gare, ma ora che si è ritrovato tenetelo d’occhio. La stagione 2022 insegna, Ai Ogura è un avversario da non sottovalutare.

Foto: Valter Magatti

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