5 Maggio 2024

Superbike, Razgatlioglu deluso da Yamaha nel test MotoGP: i retroscena

Razgatlioglu racconta quanto successo nel test sulla M1 a Jerez, dove si aspettava ben altro trattamento da Yamaha: tanta amarezza provata dal turco.

Superbike Razgatlioglu test Yamaha MotoGP

Chi pensava che passare da Yamaha a BMW sarebbe stato un errore ha dovuto presto ricredersi. Le prime gare del Mondiale Superbike 2024 hanno detto chiaramente che Toprak Razgatlioglu può vincere con la M 1000 RR. Non era sicuro di poter lottare per il titolo già dal primo anno, però oggi non sembrano esserci dubbi. La casa tedesca ha fatto la mossa giusta ingaggiando il campione del mondo 2021, quella di Iwata ha risposto strappando Jonathan Rea alla Kawasaki e finora non sta ottenendo quanto sperato.

Superbike, Razgatlioglu e lo strappo con la Yamaha

Il pilota turco sta provando un gusto particolare facendo grandi risultati con la BMW. Sta facendo ricredere i critici ed è anche uno schiaffo alla stessa Yamaha, dalla quale si sarebbe aspettato un trattamento migliore. Il problema grave è sorto quando ha provato il prototipo MotoGP. Ha svolto due test: uno a giugno 2022 ad Aragon, con il maltempo che lo ha costretto a girare poco, e l’altro ad aprile 2023 a Jerez. Quest’ultimo era importante per poter valutare un eventuale salto in top class, dato che la sella di Franco Morbidelli si sarebbe liberata.

Razgatlioglu si aspettava di essere messo nelle migliori condizioni possibili e così non è stato: “Prima del test si era già discusso della posizione in sella – riporta Motorsport-Total.com e di solito ci sono tre selle diverse in Yamaha. Ma quando sono arrivato al test, la moto era la stessa di prima. Ho solamente fatto dei giri, non avevo neanche molte gomme a disposizione“.

Toprak, dalla delusione alla rivincita

Toprak sperava che la M1 venisse adattata alle sue esigenze e che ci fosse una maggiore voglia di farlo girare per capire il suo potenziale. Invece, si è ritrovato in una situazione nella quale non si è sentito ben supportato e aveva anche pensato di finire tutto dopo il primo dei due giorni di test previsti a Jerez: “In realtà, non avevo intenzione di continuare a guidare dopo il primo giorno. Ho parlato con Sofuoglu e mi ha detto che avrei dovuto mostrare rispetto alla Yamaha“.

L’attuale pilota del team ROKiT BMW Motorrad WorldSBK era molto amareggiato per quanto successo e inevitabilmente ciò lo ha spinto a valutare l’addio: “La Yamaha non aveva un piano per portarmi in MotoGP. Non volevano un nuovo contratto ed è per questo che abbiamo iniziato i colloqui con BMW. Ho firmato e sono molto felice, è una nuova sfida e sono più motivato di prima“. Sognava la MotoGP, però Razgatlioglu ha comunque trovato un’alternativa stimolante rimanendo in Superbike. Dopo aver portato Yamaha a rivincere il titolo dopo 12 anni, ora vuole regalare il primo mondiale alla BMW.

Foto: Instagram

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