2 Maggio 2022

Moto2: Aron Canet oltre il dolore, una gara eroica a Jerez

Aron Canet protagonista a Jerez sette giorni dopo l'infortunio a Portimao. Una gara da applausi per il pilota spagnolo.

aron canet moto2

È stato il più penalizzato dal caos di Portimao. Ma per Aron Canet è stata una settimana frenetica in una battaglia contro il tempo. L’infortunio al radio sinistro operato immediatamente, il mignolo sinistro fratturato da tenere sotto controllo, una riabilitazione-sprint ed eccolo a Jerez! Ma non è finita: è costantemente in posizioni più che ottime, per poi concludere con una gara da protagonista. Con un braccio sinistro usato con precauzione ed un braccio destro sovraccarico, quindi pure questo dolorante… Non mancano le lacrime al parco chiuso, per un podio che è un risultato decisamente al di là delle aspettative.

Sognando il colpaccio

Tanto dolore nel corso della settimana, eppure giovedì era a Jerez, idoneo per il Gran Premio. Alla fine delle prove libere è direttamente in Q2, in qualifica ottiene uno strepitoso quarto posto. Con grande attenzione al braccio recentemente operato, quindi sforzando di più il braccio destro. Ma non è finita, c’è anche la gara: eccolo fin dal via attaccato ad Ai Ogura, poleman e determinato a completare il lavoro. Aron Canet però è lì ed i due, assieme a Tony Arbolino poco dietro, prendono sempre più il largo. Lo spagnolo non molla, anzi sogna a lungo il colpaccio, finché non si vede costretto a cedere. Ma resiste in seconda piazza, portando a casa un incredibile risultato. Decisamente un fine settimana da applausi.

arbolino canet moto2
L’abbraccio tra Arbolino e Canet al parco chiuso

Con un braccio solo, anzi mezzo…

“Una delle gare più difficili della mia vita, ma ce l’abbiamo fatta!” A sette giorni dall’infortunio, sei dall’intervento al braccio, è salito sul secondo gradino del podio. “Dopo 10 giri ho cominciato a sentire dolore al braccio sinistro. Altri cinque giri dopo è arrivata la sindrome compartimentale al braccio destro, l’avevo caricato tanto.” Da quel momento inizia a perdere sempre più terreno rispetto ad Ai Ogura, che vola così indisturbato verso il trionfo. “Da lì ho pensato solo a finire la gara.” Riprendendosi un piazzamento sul podio che mancava dal GP in Indonesia. Ora ha più tempo fino alla prossima gara, ma dopo un risultato così con un solo braccio è scontato attenderselo tra i protagonisti anche a Le Mans.

Foto: motogp.com

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