2 Marzo 2022

Moto2/250cc: da Pasini a Di Giannantonio, vittorie e podi italiani in Qatar

In classe intermedia gli italiani hanno ottenuti svariati risultati di peso in Qatar, tra vittorie e piazzamenti sul podio. Si ripeteranno? I precedenti.

moto2 qatar

Mancano ormai meno di due giorni alle prime prove libere del Gran Premio del Qatar, tappa inaugurale del Mondiale 2022 (qui gli orari). Si corre al Losail International Circuit, tracciato che in Moto2 (e nella defunta 250cc) ha visto per quattro volte un italiano sul gradino più alto del podio, oltre a vari altri piazzamenti in top 3. Vedremo i rappresentanti della penisola partire col piede giusto? Dopo il recap per 125cc/Moto3, rivediamo come si sono comportati i nostri in middle class sulla pista qatariota.

Il Gran Premio è stato disputato per la prima volta nel 2004, ma serve qualche anno per vedere un nostro rappresentante in alto. Si tratta di Mattia Pasini, che in 250cc nel 2008 piazza la zampata vincente su Barberá e su Kallio. Servono poi parecchi anni ed il passaggio alla Moto2 per trovare qualcuno capace di ripetere questo successo, ma quando accade abbiamo un triennio vincente. Franco Morbidelli trionfa nel 2017, Francesco Bagnaia replica nel 2018, Lorenzo Baldassarri chiude la bella tripletta nel 2019. Ma oltre ai successi non è mancato anche qualche altro piazzamento sul podio.

Andrea Dovizioso è terzo nel 2005 nell’allora quarto di litro, doppio tricolore l’anno dopo con Dovizioso e Roberto Locatelli, ma dietro al vincitore Lorenzo. Passiamo poi al 2011 con il primo podio italiano in Moto2, un secondo posto firmato da Andrea Iannone, ripetendosi anche l’anno successivo. Nel 2016 segnaliamo Simone Corsi 3°, per poi ricordare il triennio vincente, con anzi la doppietta nel 2018 grazie a Baldassarri 2°. Quest’ultimo sarà protagonista anche nel 2020 assieme ad Enea Bastianini, chiudendo infine in P2 davanti al poi campione. Un ultimo podio arriva nel Qatar GP 2021, ci pensa Fabio Di Giannantonio 3° al fotofinish (13 millesimi) su Bezzecchi.

Foto: motogp.com

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