25 Agosto 2019

Marc Marquez punge: “Dà fastidio il +78 punti di vantaggio”

Gli fanno notare che ha perso due volte di fila all'ultima curva e il sette volte iridato risponde un pò piccato. Ora ha tre GP di vantaggio e ne restano sette

Marc Marquez

Marc Marquez quando non vince è secondo. Il leit motiv di questa stagione 2019 di MotoGP prosegue anche a Silverstone, con il Cabroncito beffato ancora una volta all’ultima curva, stavolta da Alex Rins. Ma quello che più conta sono i 20 punti ulteriori guadagnati in classifica generale su Andrea Dovizioso, protagonista di un brutto incidente alla partenza . innescata dalla scivolata di Fabio Quartararo. Adesso il gap è di 78 punti, più di tre GP di vantaggio, quando mancano sette alla fine.

Con Dovizioso messo fuori causa dalla sfortuna,  Marc Marquez ha dovuto tenere a bada le Yamaha, che con i loro 4 cilindri in linea avevano molte chance da giocarsi. Ma alla fine è un altro quattro in linea a prendersi gioco della Honda iridata, quella di Maverick Vinales. Una bella sfida fatta di strategia e sorpassi mirati, giocata sul filo dell’usura delle gomme. “Ho visto che stavo facendo tutta la gara io e lo stavo portando alla vittoria – ha detto il Cabroncito a Sky Sport -. Stavo usando tutti i pneumatici, in questo modo la Yamaha non mi prendevano. A metà gara ho chiuso un po’ di gas, ma Rins ha chiuso di più. Con questo gioco favorivo Yamaha e volevo fare il primo o secondo“.

Alla fine il connazionale della Suzuki ha assestato il colpo vincente prima del rettilineo finale, ma il podio di Marc Marquez ha il profumo mondiale. “Non è bello perdere all’ultimo rettilineo, ma quello che conta è che su un circuito dove soffrivamo abbiamo sfiorato la vittoria di un decimo… Non lotti ugualmente quando sei primo o sei quinto o sesto, senza nulla da perdere. Oggi ho portato io tutto il peso della gara e le gomme hanno pagato. Comunque Rins è stato molto bravo“. Ma brucia di più il sorpasso di Dovizioso in Austria o quello di Rins a Silverstone? La risposta del campione è tutto in programma: “Mi dà fastidio il +78“, un chiaro riferimento al diretto inseguitore Ducati che ormai è quasi fuori dai giochi.

RINS BEFFA MARQUEZ ‘IN STILE DOVIZIOSO’

Silverstone si chiude con tre spagnoli sul podio, per Alex Rins si tratta della seconda vittoria stagionale dopo quella di Austin. Suzuki può ritenersi soddisfatta oltre ogni aspettativa in questa stagione 2019. “Non è facile, penso che abbiamo fatto una gara incredibile. Marquez andava abbastanza agevole, ad un certo momento ha rallentato il gas per farmi passare, ma avevo notato che era più veloce di me. L’unico punto in cui potevo passare era il primo settore o subito dopo l’ultima curva“, ha raccontato il vincitore. “Sapevo di avere un bel ritmo, che Marquez e Quartararo avevano qualcosa in più, ma se riuscivo a stare con entrambi nella prima parte di gara potevo provare a vincere“.

Suzuki ha vinto a Silverstone anche nel 2016, a dimostrazione che il quattro cilindri in linea ha qualche vantaggio sul layout britannico. Ma è comunque una RS-GP differente da allora. “Sono felice perché abbiamo fatto un ulteriore step con la Suzuki, rispetto ai tempi di Maverick è un’altra moto. Abbiamo sviluppato tanto e continuiamo a provare. Il sorpasso è stato studiato – ha concluso Alex Rins -, sapevo di dover entrare vicino a lui in quella curva, ci ho provato ed è stato bello“.

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1 commento

  1. andreacrew_14319979 ha detto:

    Quando le moto sono tutte competitive il cabroncito non vince più!!!! Ma come l’alieno è un comune terrestre allora!!!!