28 Luglio 2019

Jonas Folger può tornare a competere nel Mondiale?

Jonas Folger vorrebbe tornare a correre a tempo pieno, in Moto2 o in Superbike. Yamaha però storce il naso: "Ci sarebbero sovrapposizioni coi test."

Si rimbalzano in questo periodo le voci riguardanti il futuro di Jonas Folger. Il tedesco, lasciato il posto in MotoGP con Tech 3 poco meno di due anni fa per problemi di salute, è ora in forze in Yamaha come collaudatore europeo. Non è più un segreto la voglia del pilota di tornare a competere a tempo pieno, ma sembra che la casa dei tre diapason non sia d’accordo, come dimostrato dalle ultime dichiarazioni di Lin Jarvis. Nel futuro di Folger però potrebbe esserci la Moto2, desiderio espresso da lui stesso, ma non è esclusa nemmeno la Superbike.

Il pilota di Mühldorf, 26 anni ad agosto, era approdato in MotoGP nel 2017 con l’allora Monster Yamaha Tech 3, ottenendo un 2° posto nella tappa di casa. Dal Giappone ha lasciato le corse per curare la sindrome di Gilbert, saltando quindi anche l’annata 2018. Per il 2019, come detto, ecco l’ingaggio come tester europeo per Yamaha, senza wild card (nonostante le richieste dello stesso Folger). Ha la possibilità però di disputare qualche gara: Petronas Sprinta Racing lo schiera in Catalunya (19°), nei Paesi Bassi (17°) ed in Germania (17°) al posto dell’infortunato Pawi.

Come detto, Jonas Folger vuole ora compiere un altro passo, ovvero tornare a competere a tempo pieno. Pur avendo chiuso lontano dai primi nei tre GP disputati, il tedesco è soddisfatto dei progressi compiuti turno dopo turno. “Sto ritrovando la mentalità da gara, lo spirito combattivo sta gradualmente tornando” aveva dichiarato dopo la tappa di casa. “Voglio competere di nuovo l’anno prossimo” aveva continuato. “In queste tre gare ho visto che il fuoco c’è ancora. Non so se sarà in Moto2 o in Superbike, tutto è ancora aperto. Spero di avere qualche buona offerta.”

Un’idea che contrasta con il pensiero espresso dal CEO del team di Iwata, Lin Jarvis, che vorrebbe avere Folger come tester anche nel 2020. Jarvis ha infatti chiarito la possibilità per il tedesco di mantenere il suo ruolo di collaudatore, a patto che non competa in nessun altro campionato. “Ci sarebbero sovrapposizioni con il programma di test. Abbiamo bisogno di un collaudatore sempre a disposizione.” Un programma che appunto non sembra incontrarsi con le intenzioni di Folger. Da vedere quindi quale sarà il destino del Test Team europeo della casa di Iwata.

Lascia un commento