18 Settembre 2023

MotoE, Mattia Casadei campione “Mondiale in casa? È pazzesco!”

Mattia Casadei, la gioia del neo campione del mondo MotoE che quest'anno è riuscito a prendersi tutto. La nostra intervista.

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Mattia Casadei campione del mondo MotoE 2023. Il primo anno della classe elettrica non più da Coppa del Mondo ma da Mondiale vero e proprio, con la nuova Ducati V21L, porta la firma del 24enne di Rimini. Un inizio di stagione un po’ in sordina, per poi raggiungere la giusta costanza ed infine diventare letteralmente imbattibile. A Misano, in casa, ha completato l’opera con la vittoria in Gara 1, l’affermazione definitiva che ha portato a Casadei la corona iridata. Qualche giorno dopo il round al Marco Simoncelli abbiamo avuto modo di farci raccontare le sue sensazioni, la nostra intervista.

Mattia Casadei, campione del mondo MotoE!

È stata una stagione bellissima. Mi sono piaciuto praticamente in tutti i momenti, non rimpiango niente e sono contentissimo. Tutto al top!

Ad inizio stagione non eri contento, com’è arrivato poi il click?

Direi più che altro che c’è stata solo una crescita costante, in ogni gara siamo riusciti a migliorare. Non penso ci sia stato un click, forse però indicherei la bellissima vittoria di Silverstone. Avevo capito da subito che la velocità c’era, ma che ci mancava chiudere il cerchio, fare un weekend senza intoppi. Quella vittoria è stata la svolta.

C’è stato un momento in particolare in cui hai capito che potevi davvero vincere?

Dal weekend in Austria mi sono detto che sì, potevo vincere il campionato e che per questo dovevo continuare a vincere in gara.

Guardiamo a Misano, partendo dai test del giovedì. Come sono andati? Un po’ strano girare prima dell’ultimo round MotoE, no?

Sì, quello è stato molto strano, ma era così per tutti e toccava farlo. Il test è andato molto bene, ho chiuso primo, quindi ero contento. Le gomme mi piacciono di più di quelle che abbiamo usato nel weekend, ci sarà un bello step da fare.

Mattia Casadei, è stato un test che ti ha aiutato comunque verso il round MotoE oppure no?

Diciamo che, col set up che era venuto fuori da queste prove, nelle FP1 ho fatto fatica, però poi è andato tutto bene. Dalle FP2 è andata meglio, poi in qualifica pole, gara 1 primo, gara 2 terzo… È stato tutto perfetto.

Una pole “ereditata” per una sanzione a Ferrari.

Mi è dispiaciuto, ma era successo anche a me ad Assen… La fortuna stavolta ha girato dalla mia parte. Io lo sapevo che poteva succedere e non ho voluto rischiare in qualifica con la pressione delle gomme. La nostra scelta ci ha premiato.

Inizia Gara 1, compare subito la sanzione per Torres per partenza anticipata.

Io ero già tornato davanti quando ho visto il doppio Long Lap. Mi sono detto bene, meglio! [risata] Ma avevo capito che era partito prima, in MotoE non si riesce a fare tutta questa differenza al via e lui era 5°, quindi ho immaginato subito che era successo qualcosa.

Mattia Casadei, diventa subito tutto facile per te!

Mi sentivo forte e volevo chiudere subito alla prima gara, così mi sono messo davanti e ho cercato di fare il mio ritmo. Negli ultimi due giri però ho fatto un po’ fatica, la pressione c’è sempre, ma alla fine ho vinto!

Tagli il traguardo da campione: il primo pensiero?

Ero contentissimo, era una gioia indescrivibile! Si ripensa a tutto quello che ti ha portato lì e che ce l’hai fatta, non c’è cosa più bella. Dopo una curva poi ho visto la mia morosa, la mia famiglia, i miei amici, i miei sponsor tutti lì per me, è stato fantastico! C’era però Gara 2 da fare subito, quindi mi sono dovuto rimettere tranquillo ancora per un po’. Le gare sono le gare, non è che avevo vinto il Mondiale e potevo fare 5° o 6°. Me la sono giocata fino all’ultimo e non ho vinto per un pelo, ma sono stato contento per il mio compagno di squadra, se l’è meritato.

Mattia Casadei, tu e Spinelli avete veramente regalato una bella festa a Pons Racing, che lascia il Mondiale.

È stata davvero una grande festa, abbiamo vinto come piloti e come squadra. Meglio di così non si poteva fare! Sito era molto contento, lui ha creduto in me e quindi è andato tutto al meglio.

Vittoria del Mondiale proprio in casa a Misano.

Per vincere un Mondiale va bene anche nel Burundi, però Misano è ancora più fantastico! Quest’anno c’era tanto pubblico, è stato bello vedere il circuito pieno. Ci sono stati anche altri eventi nel corso del weekend, sta prendendo piede e non posso che esserne contento.

Quali sono i prossimi programmi?

Vedremo, abbiamo un po’ di offerte e dovremo valutare la migliore. Sto cercando di cambiare campionato, come tutti quando si vince un Mondiale, ma dipende da tanti fattori. Al momento abbiamo solo parlato, noi ci stiamo impegnando e vediamo cosa succede.

Foto: Michelin Motorsport

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