15 Settembre 2023

MotoE, Kevin Zannoni “Bilancio positivo, s’è visto il nostro potenziale”

Una stagione 2023 un po' a due facce per Kevin Zannoni, che porta a casa però la prima pole ed i primi podi. L'intervista.

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Chiusa la stagione MotoE 2023, è tempo di tracciare un bilancio. Kevin Zannoni ha completato il terzo anno nel campionato elettrico, il secondo con SIC58 ed il primo, come tutti, in sella alla Ducati V21L. Il picco è arrivato in Austria con la pole position ed il doppio podio, i primi risultati di questo tipo da quando corre in questa categoria. Il ruolino di marcia complessivo comunque non è niente male: tranne gara 2 a Silverstone (KO per contatto con Ferrari), Zannoni è sempre andato a punti, con un 12° posto come peggior risultato dell’anno. È soddisfatto del suo campionato? L’abbiamo chiesto direttamente a lui, la nostra intervista.

Kevin Zannoni, come valuti il tuo 2023?

Il bilancio alla fine è positivo. Da metà campionato in poi siamo stati sempre nel gruppo di testa e soprattutto nelle ultime sei gare sono uno di quelli che hanno fatto più punti. In alcune circostanze, per diversi fattori, non abbiamo sempre raccolto quello che volevamo, ma sono soddisfatto. S’è visto il nostro potenziale e siamo stati veloci.

C’è un po’ di rammarico però per la prima parte di stagione?

Sì, un po’ sì, ma essendo il primo anno con queste moto non era facile trovare subito la quadra, né per i piloti né per le squadre. Anche ad inizio stagione comunque non siamo andati proprio male, però non siamo stati competitivi come in seguito, quando ci potevamo giocare il podio praticamente in ogni gara.

Com’è adesso il feeling con la Ducati?

È cresciuto gara per gara, ora la conosco bene. È sempre una moto particolare rispetto a quelle ‘classiche’, però abbiamo imparato a guidarla al limite e questo secondo me ha reso le cose più difficili in gara. Adesso siamo tutti forti rispetto ad inizio stagione, il livello dei piloti si è alzato e la moto permette tante cose in più.

Kevin Zannoni, guardiamo a Misano. Siete partiti con il giovedì di test. È stato un “disturbo” o un aiuto?

Il primo turno l’abbiamo fatto con le gomme di quest’anno, poi abbiamo provato le altre gomme, ma non ci sono stati cambiamenti drastici. C’era qualcosina di diverso ma non è stata una distrazione, diciamo anzi che ci hanno aiutato molto. Con la base che avevo non mi sentivo benissimo, ma oltre al lavoro per l’anno prossimo siamo riusciti a sistemarci meglio per il weekend.

Si comincia poi con l’ultimo round MotoE.

Siamo partiti subito abbastanza competitivi fin dalle prime prove libere. L’unica cosa è che all’inizio avevo poco grip dietro e non riuscivo a girare bene la moto: abbiamo fatto fatica a risolvere il problema, anzi un po’ ce lo siamo portato dietro per tutto il weekend. In qualifica non sono quindi riuscito a fare un buon giro e sono partito dalla terza fila, che in MotoE non è vantaggioso.

Kevin Zannoni, come valuti le due gare a Misano?

Molto bene: sono stato veloce, soprattutto nella prima. Per la caduta di un altro pilota davanti a me avevo preso due secondi dai primi e poi sono riuscito a recuperarli tutti a fine gara. Una volta arrivato lì però avevo finito la gomma davanti e non c’è stato tempo per provarci, mi è sfuggito il podio di poco. Ho chiuso col 2° miglior giro di gara, il 4° in gara 2, quindi sono sempre stato tra i più veloci e secondo me abbiamo fatto il massimo partendo da quella posizione.

Finalmente un weekend sempre con lo stesso tempo.

Ci voleva un po’ di Romagna per avere condizioni stabili! Quest’anno è stato un campionato bello intenso anche sotto questo punto di vista, nelle ultime gare siamo stati un po’ ‘graziati’, riuscendo a fare un lavoro completo per tutto il weekend.

Kevin Zannoni, com’è correre a Misano?

Sempre bellissimo! Ci sono tanti tifosi che ti conoscono, ti supportano, e vedere che sono rimasti per seguire anche la gara della MotoE è stato molto bello.

Guardando alla stagione, ti aspettavi Casadei campione?

Ad inizio stagione no, poi nelle ultime gare, vedendo Ferrari e Torres un po’ più in crisi, mentre Mattia andava più veloce, allora sì. Nell’ultima parte di campionato s’è visto che era più in forma, si sentiva meglio con la moto, era messo meglio degli altri due contendenti al titolo.

Ad inizio stagione ti fissi degli obiettivi, delle aspettative. Rispettate o no?

Guardando dopo c’è sempre qualcosa che non è piaciuto. Ci sono gare di cui sono stato contento ed altre in cui invece ho commesso qualche errore. Durante l’inverno cercherò di analizzare le cose che non sono andate bene, per migliorarmi a livello personale ed essere più preparato per la prossima stagione, in qualsiasi campionato in cui correrò.

Kevin Zannoni, che voto ti dai?

Mi darei un 8-. C’è stata comunque una bella progressione: la pole position, i primi podi del Mondiale… Ovvio che se si vuole puntare al titolo manca ancora qualcosa, ma sono abbastanza soddisfatto.

Cosa ti manca in particolare?

Non so dire… Alla fine sono mancate cose diverse durante l’anno. Ad esempio a Barcellona è mancata la prima curva, in cui sono stato poco aggressivo, a Misano invece è mancata la qualifica. In Austria sono stato fortissimo in qualifica e nelle prime curve, ad Assen uguale… Sono varie cose, errori diversi nelle differenti situazioni.

Ci sono novità in ottica 2024?

Certo mi sono trovato molto bene quest’anno con SIC58 e mi piacerebbe continuare con loro, in una categoria come la MotoE che mi piace tanto e nella quale mi sento competitivo. Spero ci sia qualcosa presto.

Foto: Valter Magatti

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