22 Agosto 2023

Moto2, Mattia Rato scopre il Mondiale “Questi sono fuori di testa!”

Mattia Rato, com'è stato il debutto nel Mondiale Moto2? Tante novità in Austria ed un primo impatto emozionante. L'intervista.

mattia-rato-debutto-moto2-austria

In archivio il suo primo GP nel Mondiale Moto2, com’è andata? Mattia Rato ha vissuto una grande emozione, che rivivrà nel prossimo appuntamento in Catalunya, di nuovo in Mandalika SAG Team da sostituto dell’infortunato Taiga Hada. Una bella occasione per il pilota AGR Team nell’Europeo di categoria, che sfrutta una grande occasione per osservare da vicino i piloti del Motomondiale e quindi crescere anche per il suo campionato. Tantissime novità nel GP Austria per Mattia Rato: il circuito, la squadra, qualche differenza rispetto alla sua KALEX, i ritmi mondiali… Qual è stato il primo impatto? Abbiamo avuto modo di sentirlo per farci raccontare le prime sensazioni, di seguito la nostra intervista.

Mattia Rato, com’è stato il debutto mondiale?

Sono abbastanza contento del weekend, è stato difficile perché comunque tra l’emozione e tutto nuovo… Ma sono riuscito a tenere l’emozione sotto controllo e ad entrare sempre concentrato in pista. Il venerdì però è stato complicato: nella prima sessione ho fatto solo una decina di giri e poi si è rotta una sonda, quindi non ho più girato. Saltare un turno mi ha condizionato: potevo avere più tempo per capire la moto e sistemare eventuali problemi, invece ho capito certe cose solo dalla seconda sessione.

In generale qual è stato il primo impatto?

Questi qua sono fuori di testa! Alla prima curva erano già tutti al limite, mentre io dovevo capire da che parte girava la pista. Poi mi passavano tutti, sono uscito per primo ma li lasciavo andare anche per vedere cosa facevano in curva, quali traiettorie, dove staccavano… Sono andati tutti forte da subito.

Hai osservato qualcuno in particolare nel corso del weekend?

Sono stato dietro a molti piloti per qualche curva. Il cronometro parla, ma alla fine sono tutti molto veloci. Non sono riuscito a beccare i primissimi, ho notato però che l’unico che guidava in maniera diversa era Ogura: la guidava in maniera più “sporca”, più di traverso.

Guardiamo nello specifico i turni, come sono andate le qualifiche?

Le ho sbagliate, diciamo che non pensavo fossero così corte e non ho gestito bene il tempo, ma non solo. Ero in un gruppetto che s’è poi fermato per non essere seguito, mentre quelli più avanti tiravano. Sono rimasto da solo, senza nessuno che potesse aiutarmi. Non mi è riuscito però un giro fatto bene.

Mattia Rato, c’è un aspetto su cui ti sei trovato più in difficoltà?

A me piace avere una moto molto stabile sull’anteriore, solo che con quelle gomme è difficile da trovare un buon livello di fiducia. Mi è mancato quello.

Arriva poi la tua prima gara mondiale, com’è stata?

Difficilissima: ancora non avevo un ottimo feeling con la moto e non sapevo bene come si poteva comportare dopo un certo numero di giri. Non dico di dover andare con calma, ma dovevo comunque stare attento alle gomme. Alla fine è andata bene, ma gli altri vanno veramente forte! Penso però che a Barcellona riusciremo a stare un po’ più nel gruppo.

Come ti sei trovato con questa moto? È un po’ diversa rispetto alla tua KALEX dell’Europeo Moto2.

Il telaio è sempre quello, la grande differenza invece è stata l’elettronica. La moto ha un po’ più di potenza ed il rapporto delle marce quindi è molto diverso dal nostro.

Un’altra novità è la squadra. Mattia Rato, come ti sei trovato col SAG Team?

Molto bene, mi hanno fatto sentire subito parte del team. Mi hanno aiutato molto, siamo andati anche a fare dei giri di pista insieme e mi hanno spiegato qualche segreto. Sono molto contento.

Anche la pista era nuova per te. Che impressione ti ha fatto il Red Bull Ring?

Alcune curve sono state semplici da fare fin dal primo impatto, altre invece erano un po’ più complesse e ho dovuto fare più attenzione, anche per le buche. Dovevo capire dove passare, i punti di frenata, quando dare gas… Nel complesso però mi è piaciuta, è una pista molto divertente! Poche curve ma belle, le ultime due in particolare.

Mattia Rato, come ti valuti in questo primo GP? Che voto ti dai?

Mi do un 7, 7 e mezzo dai. Punterò più in alto a livello di sensazioni nel prossimo GP.

Correrai anche in Catalunya, la pista la conosci e hai già rotto il ghiaccio. Come vedi il tuo secondo evento mondiale?

Sarà un po’ più semplice solo perché conosco già la pista, per il resto sarà sempre molto complicato, visto che gli altri vanno veramente forte. Non mi fisso nessun obiettivo, procedo un passo alla volta, poi vediamo quando sarò lì.

Lascia un commento