2 Giugno 2019

Danilo Petrucci, vittoria operaia: “Scusa Dovi, dovevo vincere una gara!”

Danilo Petrucci vince la sua prima gara in MotoGP davanti al pubblico del Mugello. La favola di un pilota 'operaio' arrivato dalla Superstock.

Danilo Petrucci

Era ora! Danilo Petrucci ha conquistato la sua prima vittoria in MotoGP là dove sognerebbe ogni pilota italiano. Il Mugello è un’esplosione di gioia e lacrime, di chi ha sofferto, ha sudato per arrivare fin qui, di chi ha strappato con i denti ogni ulteriore step della propria carriera. Colui che fino a poche settimane fa era ritenuto un brutto anatroccolo è adesso diventato un cigno capace di essere cinico e spietato, non solo tenero e simpatico.

La vittoria di Petrux ha emozionato tutti i tifosi ‘operai’, coloro che sono partiti dai bassifondi della vita prima di poter condurre una vita dignitosa e umile. Alla pari, il pilota ternano ha mosso i primi passi nella Superstock prima del volo pindarico nella Top Class, con le prime tre stagioni sconfortanti, che avrebbero smorzato la carriera di qualsiasi pilota. Primo podio nel 2015 a Silverstone, conquistandosi la fama di pilota da pioggia, capace di ergersi nelle situazioni più estreme. Un anno fa, dopo il Mugello, ha firmato con il team Ducati ufficiale, calamitando le critiche dell’opinione pubblica che lo vedevano come una semplice scelta low cost dopo il biennio spendaccione di Lorenzo.

GIORNATA STORICA PER PETRUX

Un anno dopo arriva la sua prima grande vittoria, dinanzi al pubblico del Mugello che forse non poteva trovare miglior sostituto di Valentino Rossi da osannare. “Incredibile! Ho provato a stare davanti come se non ci fosse nessuno, mi son detto ‘se andranno più forte mi passano’” – ha raccontato a Sky Sport. “ A tre giri dalla fine ho iniziato a staccare forte alla San Donato, loro prendevano la mia scia e potevano passarmi e all’ultimo giro è successo. Hanno lasciato uno spazio piccolo e mi sono infilato, nonostante ci fosse Andrea. Lui è stato costretto a raddrizzare la moto, mi è dispiaciuto molto. Però oggi volevo vincere a tutti i costi“.

Ducati ha preteso a chiare lettere una sua vittoria, ora i vertici di Borgo Panigale possono ritenersi soddisfatti. Subito dopo la Catalunya arriverà il rinnovo di contratto tanto atteso e meritato. “Stavolta ho vinto io e ho gridato per due minuti, ho faticato più al giro d’onore che in tutta la gara. Salire sul podio del Mugello, per un pilota italiano, è il sogno di una vita. Mi è dispiaciuto molto fare quella infilata ad Andrea – ha ammesso Danilo Petrucci -, metà di questa vittoria è per lui. Per quello che è il suo obiettivo, oggi ha perso dei punti e Marc ne ha guadagnati ancora, però sentivo di avere una grande occasione. Io sono stato preso per vincere almeno una gara. Oggi mi sono tolto questo dente e adesso possiamo provare a vincere il Mondiale con Andrea, questo sarà il prossimo obiettivo“.

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