23 Giugno 2023

Lorenzo Dalla Porta “Meglio la Supersport, non voglio più soffrire così”

Lorenzo Dalla Porta si confida con Corsedimoto e racconta i retroscena delle vicende in cui è stato coinvolto.

Lorenzo Dalla Porta

Lorenzo Dalla Porta soffre ma non si arrende. Certi episodi lasciano il segno, fanno male, molto male. Dopo essere stato scaricato dal Mandalika SAG Team, il ventiseienne toscano è stato lasciato a piedi anche dal Forward Racing con cui avrebbe dovuto fare tre gare ma ne ha corse solo due. Scaricato è un termine molto brutto, fa pensare ad un oggetto, ma è quello più adatto considerando la freddezza di come si sono svolte le due vicende, senza un briciolo di empatia.

“In entrambi i casi sono stato liquidato con una telefonata – racconta Lorenzo Dalla Porta a Corsedimoto – Così è molto brutto. I team mi hanno detto che non correvo al telefono, con distacco”.

Come sono andate le cose?

“Partiamo dal team SAG. All’inizio mi avevano detto che mi avrebbero dato la moto nuova. A me sarebbe andata bene anche una vecchia purché competitiva, comunque all’altezza della situazione nel Mondiale Moto2. A detta del team una moto buona non c’era perché non era arrivata la necessaria copertura economica. Dopo cinque gare hanno preso un pilota che portava in dote uno sponsor e mi hanno detto che non avrei corso con una telefonata”.

Con Forward cosa è successo?

“E’ andata se vogliamo ancor peggio. In realtà non so bene perché mi abbiano lasciato piedi ma dopo il Sanchsenring sarei dovuto andare in auto con il team dalla Germania all’ Olanda. Però mi hanno telefonato dicendomi che sarei potuto andare tranquillamente con loro ma non avrei gareggiato che è la cosa più brutta che si possa proporre ad un pilota. Dopo la gara in Germania, in cui mi sono ritirato per un problema alla gomma posteriore, uno che lavora nel team mi aveva fatto una foto. L’aveva mostrata alla proprietà dicendo che non ero sudato e la foto ne era la dimostrazione. Non essendo sudato non mi sarei impegnato. Una cosa del genere mi ha fatto ancora più male”.

Lorenzo Dalla Porta, cosa stai provando?

“Sono molto, molto, incazzato. Dovevo ancora riprendermi dalla delusione del SAG ed è arrivata un’altra batosta, ancora più brutta. Però non mollo, io voglio correre!”.

Stai pensando alla Supersport?

“Il paddock della MotoGP è visto come il top, tutti vorrebbero correre lì e per certi aspetti dispiace lasciarlo però mi piacerebbe un reset da quell’ambiente. Alla Supersport ci sto pensando, sì. Mi dicono tutti che nel paddock della Superbike si sta bene, che c’è un bel clima. Di certo io non mi arrendo, voglio rilanciarmi, dimostrare il mio valore. Ho voglia di tornare a vincere. Ora ho tutto il tempo per valutare cosa fare e la Supersport può essere certamente una strada: non voglio più soffrire come negli ultimi tempi”.

Lascia un commento