1 Settembre 2023

Comincia una nuova era, lunedì Pirelli si riaffaccia al Motomondiale

Lunedì 4 settembre i team Moto2 e Moto3 proveranno in anteprima le soluzioni del fornitore unico 2024. Ecco cosa c'è da sapere

Pirelli, Motomondiale

Pirelli è fuori dal mondiale GP dal lontano 1989 con Piefrancesco Chili vincitore sul bagnato a Misano con la Honda NSR500. Una gara passata alla storia per la defezione degli altri top rider giudicando l’asfalto troppo scivoloso. Quello stesso anno il colosso italiano aveva puntato forte sulla Superbike, centrando il titolo Mondiale al primo colpo con il californiano Fred Merkel e la Honda RC30, un binomio ormai consegnato al Mito. Sarebbe passato un pò di tempo, condito da numerosi trionfi in Supersport, prima che Pirelli anticipasse la storia inaugurando la rivoluzione della fornitura unica.

Nel 2004 sembrava una bestemmia. Infatti il promoter della Superbike Maurizio Flammini si giocò la fiducia dei Costruttori giapponesi, che uscirono in massa lasciando la Ducati a ballare da sola. Ma invece funzionava: le Case nipponiche nel giro di qualche anno fecero marcia indietro e il monogomma è diventato un trend anche in F1 e nel Motomondiale. Pirelli rientra come monofornitore della Moto3 e della Moto2, al posto di Dunlop che lascia la scena a fine di questa stagione.

L’avventura inizia lunedì, ecco chi ci sarà

Il nuovo corso si apre lunedì 4 settembre, all’indomani del GP Catalogna sul tracciato del Montmelò. Saranno in pista tutti i team delle due categorie. L’elenco dei partecipanti non è ancora noto, ma sarà intrigante. Perchè è atteso che alcuni girino con i piloti titolari, mentre alcune squadre anticiperanno i tempi facendo girare i piloti già firmati per l’anno prossimo. Altre squadre ancora hanno convocato tester che hanno preferibilmente esperienza con le Pirelli. Il team Forward, ad esempio, farà girare Simone Corsi leader del CIV Supersport, di scena questo week end al Mugello, e il turco Bahattin Sofuoglu, titolare MV Agusta nel Mondiale della stessa categoria.

Quanti test sono programmati?

Il collaudo del Montmelò sarà di una sola giornata, non potrebbe essere altrimenti visto che a sera le squadre dovranno smontare tutto e correre a Misano, per il GP del prossimo week end. Al momento Dorna e Irta non hanno comunicato a Pirelli altre finestre disponibili. Sicuramente non ci saranno ulteriori occasioni prima della conclusione del Motomondiale a Valencia (26 novembre). Dunque Pirelli avrà pochissimo tempo e occasioni rarafetta per prepararsi: l’anno prossimo si parte il 10 marzo in Qatar.

Quali gomme Pirelli verranno usate in Moto2?

L’allocazione prevista per il test di lunedi ci è già nota. Per la Moto2 Pirelli farà provare le stesse identiche gomme in uso nel Mondiale Superbike, in queste misure: anteriore 125/70 e posteriore 200/65, entrambe di 17 pollici. Mescole: anteriore SC1 (media) e SC2 (dura), posteriore SC0 (soffice) e SC1 (media). Curiosità: in questo collaudo i piloti Moto2 useranno gomme Pirelli normalmente in commercio per l’attività nei trackdays. In Superbike, al posteriore, va per la maggiore la super soffice SCX, in varie configurazioni di mescola e costruzione. Le gare Moto2 però sono più lunghe, ed è comprensibile che in questo primo reciproco assaggio il Costruttore italiano preferisca affidarsi a soluzioni ultra sperimentate. Quantitativi disponibili per pilota utilizzabili durante la giornata: sette treni da asciutto, tre rain.

E per la Moto3?

Nella cilindrata più piccola invece la Pirelli introdurrà coperture realizzate specificamente. Misure: anteriore 100/70, posteriore 120/70, sempre da 17 pollici. Qui è stato previsto di andare ancora più sul conservativo: per entrambi gli assi saranno disponibili la media (SC1) e la dura (SC2).

Ci saranno tempi disponibili?

Le squadre li avranno, perchè Dorna lascerà in pista l’intero sistema di rivelazione, intertempi compresi. Ma non verranno resi noti, per l’ovvio motivo che è ancora in vigore il contratto con Dunlop. Il promoter del Motomondiale vuole quindi evitare confronti diretti fra i due concorrenti. Barcellona è un tracciato estremamente severo per gli pneumatici, quindi la scelta è strategica: in caso di eventuali problemi Pirelli avrà le indicazioni necessarie per intervenire. Se invece piloti e squadre si troveranno bene su questo tremendo banco di prova, tutto il resto verrà da sé.

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