5 Ottobre 2022

Celestino Vietti si è spento, il Mondiale Moto2 è scivolato via

L'ex leader Moto2 Celestino Vietti da metà cammino ha pagato tante disavventure. Solo l'aritmetica tiene in vita la speranza iridata

celestino vietti buriram, moto2

Una partenza stellare, per poi spegnersi sempre di più. Celestino Vietti è ormai lontano dai sogni di gloria, solo la matematica gli consente di essere l’ultimo ancora in ballo per l’iride in vista del GP in Australia. Oltre 70 punti con 3 GP rimasti sono decisamente troppi, ormai l’occasione di diventare il nuovo re della categoria è scivolata via. La Moto2 non avrà un campione italiano quest’anno, discorso rimandato alla stagione 2023, la terza per Vietti nella categoria. Vedremo poi come si comporteranno anche Arbolino e tutti gli altri… Certo però rimane il rammarico per un’annata rivelatasi a due facce, ma passata dalle speranze mondiali all’ultimo posto iridato ora distante 20 punti. Tre round per provare ad agguantare il podio mondiale, un possibile trampolino di lancio per il prossimo mondiale.

Partenza sprint

Celestino Vietti era determinato a rimediare il podio mancato nel 2021, suo anno di debutto in Moto2. Non ci mette molto, anzi fa il massimo possibile: pole position, vittoria e giro veloce in Qatar, un bel pugno sul tavolo per cominciare al meglio la stagione. È solo l’inizio, visto che poi inanella un’altra vittoria ed altri due podi nelle prime cinque gare. In mezzo c’è l’errore di Austin, ma conta poco. Anche se Augusto Fernandez ed Ai Ogura in particolare iniziano a far notare la loro presenza, Vietti è ben saldo in vetta. Seguono un 6° ed un 8° posto, anzi in questa fase è soprattutto il giapponese ad insidiarlo, ricucendo sempre di più il divario in classifica e condividendo la leadership in una occasione. Lentamente sta recuperando anche lo spagnolo di KTM Ajo, che dal GP di Germania inizia a fare la voce grossa. L’italiano di VR46 però resiste grazie anche alla vittoria in Catalunya, e si va in vacanza con tre padroni della Moto2: leadership in coabitazione con Fernandez, Ogura è a -1.

Vietti, che succede?

I campanelli d’allarme avvertiti verso la fine della prima parte di campionato si fanno più forti alla ripartenza. È sesto in Gran Bretagna e perde la leadership contro un Fernandez vittorioso ed un Ogura anche lui davanti. Sfortunatamente per Vietti, questo sarà il primo momento determinante per indicare la direzione della stagione 2022. Arrivano in sequenza due zeri, un 10° posto ed un altro incidente, contro due avversari che hanno smesso di commettere errori. L’ultimo colpo è arrivato col violento acquazzone al Buriram che blocca la gara a metà, con Vietti 10° dopo una partenza complessa. Metà punti che di fatto cancellano ogni speranza mondiale: arriverà in Australia con 73,5 punti di ritardo dal leader, ad un passo dal limite di 75 per essere ancora in gioco… Un Mondiale ormai scivolato via. Onore a Fernandez ed Ogura, rivelatisi i migliori della Moto2, ma rimane la sensazione di un’occasione persa, se non altro per tenere vive le possibilità fino alla fine. All’orizzonte un altro titolo spagnolo oppure la storia per il Giappone, per Vietti ora l’obiettivo è solo chiudere al meglio, per rilanciarsi nel 2023.

Foto: VR46 Racing Team

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