2 Novembre 2023

Motocross, Arminas Jasikonis: cronaca di un addio (definitivo?) annunciato

Arminas Jasikonis ha già fatto l'impossibile dopo il gravissimo incidente nel 2020. Cuore e carattere però non bastano, è un addio?

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Le moto, una grande passione che comporta però anche rischi e difficoltà. Lo sa bene Arminas Jasikonis, che nonostante tutto ha testardamente lavorato per anni per ritrovare la forma mondiale pre-infortunio, ma che ora mette il motocross in stand-by. Per sempre o sarà solamente una pausa momentanea? Questo non lo sa neanche lo stesso Jasikonis, un tempo sempre più grande promessa del motocross a livello mondiale, nonché primo pilota lituano a vincere una manche nel Campionato del Mondo. Tutto questo però prima del grave incidente a Mantova nel 2020 che, si può dire, ha troncato un percorso davvero promettente.

Arminas Jasikonis, il saluto

“È il momento di mettere in pausa la mia carriera del motocross. Non c’è data di scadenza. Chi lo sa, forse tornerò, forse no.” Questo l’esordio del gigante lituano classe 1997 di Anykščiai, che ha annunciato con un breve messaggio social la sua decisione. Parole che sanno più di addio che di arrivederci… “Ho tanti bei ricordi e mi sono fatto molti grandi amici nel Motocross, questo è qualcosa che rimarrà sempre con me. Questo sport è la mia vita, mi ha reso forte di testa e mi ha fatto diventare la persona che sono adesso.” Lati positivi, ma appunto anche momento difficili. “Le cose non stanno andando bene” ha ammesso Jasikonis. “Devo quindi prendere coraggio e staccare la spina. È il momento di stabilizzare la mia vita, vedremo poi cosa succederà!”

Jasikonis, dalla storia alla paura

Basta un attimo per cambiare totalmente un percorso. Nel 2020 Arminas Jasikonis ha scritto un importante pezzo di storia del motocross: dopo vari podi, a Kegums si è preso di forza il trionfo nella seconda gara. Con l’8° posto in Gara 1 (per caduta al via) non è stato sufficiente per il podio overall, ma è stato il primo lituano a prendersi una vittoria di manche a livello mondiale. È il 12 agosto, il 27 settembre a Mantova tutto cambia: Jasikonis è protagonista di un gravissimo incidente che fa tremare tutti.

Il lituano ha preso un violento colpo alla testa e viene trasportato in breve tempo in ospedale a Cremona, dove viene posto in coma indotto. Il 30 settembre il sospiro di sollievo col suo risveglio, si comincia poi a pensare al graduale recupero. Una riabilitazione apparsa fin da subito molto, molto complessa, visto che si tratta di traumi cerebrali, ma bisogna riconoscere la testardaggine del pilota lituano, che si è impegnato senza tregua.

Cuore e carattere non bastano

A sorpresa torna a competere nel Mondiale già nel 2021. Non con continuità, visto che salta vari GP, ma la prima top 10 ed un 6° posto di manche sono una notevole iniezione di fiducia per Jasikonis, che a fine anno ammette però di aver “Lottato contro me stesso per il 90% del tempo”. Nel 2022 riparte da Gebben Van Venrooy Yamaha Racing, ma le cose non funzionano ed a giugno annuncia il divorzio dal team e lo stop dalle corse.

Una pausa che si rivela provvisoria: quest’anno la squadra lucana Millionaire Racing Team punta su di lui sia per qualche GP mondiale che nell’Italiano, parallelamente a qualche corsa nazionale. La storia non cambia: poche luci e tante ombre che, di nuovo, portano Arminas Jasikonis a fare il punto. L’incidente del 2020 ha lasciato un segno pesante, solo il tempo dirà se è davvero la fine della sua storia nel Motocross.

Foto: Social-Arminas Jasikonis

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