2 Novembre 2023

Superbike, Rinaldi lascia Jerez col sorriso: “Ero il più veloce”

Rinaldi molto soddisfatto del primo test con il team Motocorsa: il suo passo gara con la Ducati lo rende felice.

Superbike, test Jerez: Rinaldi felice del debutto con Motocorsa

Michael Ruben Rinaldi non ha dovuto cambiare moto, rispetto ad altri piloti, e quindi è partito subito bene nel test Superbike a Jerez. La Panigale V4 R del team Motocorsa non è molto diversa da quella che guidava nella squadra ufficiale Aruba Ducati. Chiaramente, deve adattarsi a una nuova squadra e sembra che il feeling sia già positivo.

Superbike, test Jerez: Rinaldi sorride

Rinaldi è molto felice di come sono andare le cose in Andalusia: “Sono molto contento di questo test, siamo andati molto bene soprattutto sul passo gara. Credo che eravamo i più veloci, devo ancora vedere bene i tempi, e questo è molto importante. Sono stato in testa per la maggior parte della giornata, poi verso la fine tanti altri hanno messo la gomma da qualifica e i tempi si sono abbassati. Sono rimasto impressionato da Gardner, Bulega e Iannone. Sono stato davvero veloci. Noi ci siamo concentrati su altro e ho chiuso sesto, ho siglato il miglior tempo con la 800 che è una gomma da gara. L’obiettivo era lavorare in ottica 2024“.

Il pilota romagnolo ha parlato anche delle novità testate a Jerez: “Abbiamo provato il biofuel, la benzina nuova che useremo nel 2024. Penso che siamo stati gli unici in Ducati a provarla. Bisogna sistemarsi un attimo, all’inizio è un po’ difficile far funzionare bene il motore. Poi le cose sono andate positivamente, ho girato bene. Avevo qualche noia in uscita, poi l’abbiamo sistemata. L’elettronica deve sposare il nuovo carburante. Poi ho provato il forcellone che utilizza Petrucci, non l’avevo mai provato e ha degli aspetti positivi. Lo riproverò a Portimao. Alla fine abbiamo fatto la comparativa con le due moto, era importante partire sapendo di avere due moto uguali. Abbiamo girato tanto e sono contento, andavo in 40.1 anche con 16-17 giri di gomma“.

Michael vuole fare bene

Lorenzo Mauri lo ha esaltato per la sua precisione e in generale il suo approccio. Michael ne è felice: “Appena sono arrivato nel team mi sono sentito subito al centro del progetto. Quando poi riscontrano le mie parole nei dati, questo mi dà credito. Sono contento delle belle parole di Mauri. In Ducati ho fatto tanta esperienza e questo aiuta anche loro a trovare soluzioni. Siamo soddisfatti, sapendo che dobbiamo lavorare sodo perché l’anno prossimo sarà dura“.

Rinaldi ha detto la sua anche sul valore della griglia Superbike 2024, alla luce pure di quanto visto nel test: “Il livello si sta alzando e questo è bello per il campionato. Poi bisogna saper leggere i test tra le righe. Ad esempio Alvaro era settimo o ottavo, ma al ventesimo giro di gomma ha girato in 40.2 e aveva anche dei chili aggiuntivi. Magari altri sono più avanti in classifica, però faticano di più sul passo. Penso che in gara troveremo davanti i soliti piloti, anche se dobbiamo vedere Razgatlioglu cosa farà con la BMW. E poi chi lavora meglio in ottica gara farà la differenza, siamo tutti vicinissimi. Sarà più difficile lottare per la top 5 l’anno prossimo. Rea è stato impressionante con la Yamaha, se fa così al primo test secondo me non sarà meno competitivo di quanto lo fosse con la Kawasaki“.

Infine ha spiegato che il suo programma di test non è del tutto definito per il 2024: “Per quest’anno siamo a posto. A gennaio saremo sicuramente a Portimao. Non so se faremo Jerez prima di Portimao, perché potremmo tenere dei giorni per andare nelle piste nuove come Cremona e Ungheria se ci sarà la possibilità. Dobbiamo ancora fare un programma preciso“.

Foto: Motocorsa Racing

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