16 Luglio 2023

Supersport Imola: Manzi doppia gioia, Bulega limita i danni

Stefano Manzi sbanca il settimo round e riporta Yamaha in gioco nel Mondiale cadetto. La Ducati sulla difensiva, Caricasulo che jella

Stefano Manzi, Supersport

Stefano Manzi l’ha rifatto. L’ex Moto2 si prende anche gara 2 accorciando ulteriormente le distanze da Nicolò Bulega, che stavolta limita i danni lasciando solo cinque punti al diretto avversario. Yamaha sembrava alle corde, invece con questa doppietta dello spettacolare romagnolo torna prepotentemente in gioco nel Mondiale. Adesso Stefano Manzi è a 41 punti dal battistrada: restano cinque round, cioè dieci sfide che si annunciano particolarmente bollenti fra due giovani talentuosi che l’anno prossimo potrebbero ritrovarsi entrambi in Superbike. Nicolò Bulega potrebbe affiancare Alvaro Bautista in Ducati ufficiale.

Stefano Manzi, poker servito

Per il 24enne cresciuto nella VR46 Academy si tratta del quarto successo nella serie di lancio delle derivate dalla serie. L’anno scorso ruppe il ghiaccio con le tre cilindri Triumph, adesso con la Yamaha della pluridecorata Ten Kate ha alzato l’asticella, disponendo di un potenziale tecnico di maggior livello. Curiosità: Manzi è imbattuto da tre corse in Italia, avendo vinto gara 2 a Misano prima di questa perentoria doppietta in terra imolese. “Su questa pista tecnica ho dimostrato quello che posso fare” ha gonfiato il petto in parco chiuso.

Nicolò Bulega in controllo

Sullo stesso tracciato invece Nicolò Bulega non è riuscito a mettere insieme il puzzle vincente. Dopo otto trionfi la sua parabola ’23 ha avuto una battuta d’arresto, ma per adesso il primato iridato non vacilla. Most, fra due settimane, prima della lunga sosta estiva, sarà una tappa importante: Manzi continerà l’assalto oppure il ducatista tornerà padrone della scena? All’esito di questa riposta sono legati i possibili sviluppi di un campionato che ci sta facendo riscoprire due talenti italiani che in Moto2, per molteplici ragioni, avevano rischiato di perdersi.

Federico Caricasulo, che jella

Giocava sulla pista di casa, ma non è stato per niente fortunato. La spallata di Stefano Manzi all’inizio di gara 1, incredibilmente ignorata dai Commissari, ha fatto virare in negativo un week end che dopo la pole prometteva benissimo. Nella seconda sfida il ducatista non ha trovato il filo, incappando in una scivolata che ha fatto calare il sipario. Il terzo gradino del podio ha accolto Yari Montella, per la gioia del team Barni. Ill terribile inizio di stagione, costellato di incidenti con conseguenze, ha condizionato l’avventura, ma Montella ha reagito bene e sta trovando consistenza. Ottima prestazione anche per Raffaele De Rosa, il vetereno: quinto posto, con sorpasso ai danni di Jorge Navarro in vista della bandiera a scacchi. Lo spagnolo guida la stessa Yamaha di Manzi, ma non riesce a decollare.

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