25 Aprile 2024

Supersport, Giannini ha rotto il ghiaccio “Il punto di Assen fa morale”

Gabriele Giannini ad Assen ha conquistato il suo primo punto nel Mondiale Supersport. L'intervista

Gabriele Giannini Supersport

Gabriele Giannini è sulla strada giusta. Il giovane pilota laziale sapeva benissimo che sarebbe stato un campionato molto difficile per lui per un insieme di motivi: passare dalla mille alla seicento è difficilissimo, non conosce le piste e la Kawasaki non è certo la moto migliore del lotto. Superata l’emozione del debutto a Barcellona, ad Assen ha conquistato il suo primo punto mondiale ed è stato praticamente per tutto il week-end il secondo miglior pilota in sella ad una Kawasaki con la moto preparata dal Team Prodina.

“Il mio obbiettivo per i primi due round era centrare la zona punti quindi missione compita – commenta Gabriele Giannini a Corsedimoto – il punto conquistato ad Assen da morale in vista del prossimo appuntamento in programma in giugno a Misano. Chiaramente ho ancora tantissimo da imparare. Devo adattare sempre di più il mio stile di guida alla seicento: ci sto arrivando ma non è semplicissimo. Le piste sono quasi tutte nuove per me e il nuovo format non aiuta gli esordienti perché c’è solo un turno di prove e poi subito la qualifica. Per fortuna ora gareggeremo su una pista amica. Intanto durante la pausa faremo dei test sia al MWC che a Cremona”.

Le Kawasaki quest’anno fanno molta fatica in Supersport. Can Oncu l’anno scorso in questo periodo era quinto in classifica con una vittoria ed un terzo posto all’attivo mentre adesso è tredicesimo con un ottavo posto come suo miglior piazzamento.

Gabriele Giannini quali sono i tuoi obbiettivi realistici?

“Le Kawasaki stanno un po’ soffrendo. Ringrazio il team per il lavoro che sta facendo ma è un dato di fatto: le Ducati e le Next Generation in generale ne hanno di più. Io cerco di fare il massimo con quello che ho. Mi pongo gli obbiettivi di gara in gara. Misano è una pista che conosco bene, ci ho corso tante volte, ho fatto i test quindi lì spero di riuscire a classificarmi attorno all’undicesima o dodicesima posizione. Dopo Misano vedremo a cosa si potrà puntare a Donington. Quest’anno la mia priorità è crescere di gara in gara, imparare le piste ed arricchire sempre più il mio bagaglio di esperienza. Se riuscissimo ad essere costantemente a metà classifica sarebbe positivo”.

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