24 Aprile 2023

Supersport 300, Assen agrodolce per Matteo Vannucci

Pole position e podio in gara-2 per Matteo Vannucci nel primo round della Supersport 300, un campionato all'epilogo. Verrà sostituito da una nuova categoria.

Matteo Vannucci

E’ mancata solo la vittoria. I giovani piloti italiani hanno lottato per il successo ed il podio nel primo round del Mondiale Supersport 300 ad Assen. Matteo Vannucci ha conquistato una brillante pole position ed è stato in testa in entrambe le gare. In gara-1 è poi scivolato mentre lottavo per la vittoria, è rientrato ma nelle retrovie. In gara-2 ha tagliato il traguardo in seconda posizione ma è stato retrocesso in terza per avere toccato il verde. Stessa penalità per Mirko Gennai da quarto a quinto dopo una gara comunque positiva e sempre tra i primi. Nella top ten anche Sabatucci e Gaggi.

Le due gare sono state vinte dal ceko Petr Svoboda che prende già il largo in classifica con cinquanta punti, venti in più del brasiliano Humberto Maier. Il Mondiale, dunque, è già in salita per i ragazzi italiani con Gaggi sesto a quota 17 punti, Vannucci e Gennai settimi ed ottavi a sedici. E dire che hanno tutte le carte in regola per puntare in alto. I dubbi non riguardano il loro talento ma un campionato che non ha mai convinto del tutto.

Il Mondiale Supersport 300 all’epilogo?

Il WorldSSP dovrebbe essere ormai giunto al capolinea. Forse già dal 2024 dovrebbe essere sostituito da uno con bicilindriche 600/700 come le Aprilia 660 e le Yamaha R7, utilizzate nei vari trofeo monomarca.

La 300 ha sempre avuto tanti iscritti ma più per i suoi costi nettamente più bassi rispetto agli altri campionati che per altri motivi. Se la vecchia Stock 600 o la STK 1000 erano realmente dei trampolini di lancio per i giovani talenti, non è successo altrettanto per la SSP300. C’è troppa differenza di peso, potenza e velocità rispetto alle classi superiori. Per dare un’idea, ad Assen c’erano circa 12 / 13 secondi tra i best lap della Supersport e quelli della 300, com’è logico che sia considerando la differenza di moto. Un tempo, invece, tra i campionati giovanili e quelli superiori come tra una Stock 600 ed una SSP600 e tra una STK 1000 ed una SBK c’erano 2/3 tre secondi. Tra l’altro, nota curiosa, l’ultima gara di Assen STK 600 venne vinta da Toprak Razatlioglu a dimostrazione dell’effettiva propedeuticità di quella classe.

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