2 Marzo 2024

Superbike, Yamaha è sicura: Andrea Locatelli può puntare al titolo

Locatelli protagonista in Australia, è pronto per vincere delle gare: potrà anche ambire al Mondiale?

Superbike, Andrea Locatelli da Mondiale: Yamaha sicura

C’era grande attesa per il debutto di Jonathan Rea con la Yamaha, ma a Phillip Island la migliore R1 è stata quella di Andrea Locatelli. Il sei volte campione mondiale Superbike ha chiuso il weekend con 0 punti, mentre il compagno di squadra con 29. Sarebbero stati di più se in Gara 2 non fosse caduto all’ultimo giro mentre era 3° e lottava per vincere con la coppia Bautista-Lowes. Amarezza per l’epilogo in Australia, ma anche soddisfazione per essere arrivato 2° in Gara 1 e Superpole Race. La velocità c’è stata, il pilota italiano lo ha dimostrato dovrà confermarla nei prossimi round del calendario.

Superbike, Locatelli sempre più maturo

In casa Yamaha c’è soddisfazione per il rendimento avuto da Locatelli. Il road racing manager Andrea Dosoli ha apprezzato particolarmente il suo fine settimana a Phillip Island: “Ha fatto un grande passo avanti. Ciò non è emerso solo dalle sue prestazioni, per me l’aspetto più importante è stato il suo approccio al weekend. Prima di recarsi a Phillip Island, Andrea e il suo capotecnico Tom O’Kane avevano un obiettivo molto chiaro in mente: volevano vincere una gara, e le loro prestazioni in pista dimostrano che possono riuscirci“.

Loka aveva già mostrato di essere maturato nel 2023 e sta continuando quel tipo di percorso, al quale probabilmente servirebbe la prima vittoria in Superbike per sbloccare tutto il potenziale: “Ha dimostrato un nuovo livello di maturità – aggiunge Dosoli – perché per tutto il weekend ha mostrato una mentalità vincente, sta pensando come un vincente. Si tratta di una combinazione di passi compiuti da lui stesso, ma anche di ciò che ha imparato dal suo nuovo capotecnico. È solo questione di tempo prima che arrivi la sua prima vittoria nel WorldSBK“.

Dosoli vede un Loka da Mondiale

Il successo poteva arrivare in Gara 2 e purtroppo il pilota del team Pata Prometeon Yamaha è sbalzato via dalla sua R1 dopo un tentativo di sorpasso su Alex Lowes. Comunque, Dosoli è sicuro che il primo round in Australia abbia dimostrato il suo valore e che possa puntare a battagliare per la corona iridata SBK: “Sono convinto al 100% che avrebbe meritato la vittoria in quella gara. Naturalmente è deluso per il risultato, ma sono cose che succedono nelle corse. La cosa più importante è che ha dimostrato il suo potenziale per lottare in testa. Locatelli può essere un pretendente al titolo in questa stagione“.

Vedremo se Il campione Supersport 2020 sarà in grado di fare lo step che gli manca per essere a tutti gli effetti un top rider. Nel box si è sempre ritrovato compagni impegnativi, prima Razgatlioglu e ora Rea, però vuole finalmente prendersi la scelta e dimostrare che può essere costantemente davanti.

Foto: Yamaha Racing

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