30 Marzo 2023

Superbike Test Catalunya: Bautista fa un altro sport, record già sbriciolato

A metà del primo giorno di collaudi al Montmelò la Ducati è in orbita, gli altri arrancano e Toprak Razgatlioglu cade.

Alvaro Bautista, Superbike

Cosa dovrà inventarsi Alvaro Bautista per dimostrare a tutti che in questo momento non ce n’è per nessuno, aldilà delle disquisizioni sul peso piuma e il regolamento tecnico Superbike? Al Montmelò, uno dei tracciati che più esaltanto il talento dello spagnolo, la Ducati #1 ha impiegato neanche metà giornata per riscrivere tutti i riferimenti. Alle 14:00 Alvaro Bautista è al comando della classifica, indisturbato, con un fantasmagorico 1’40″500. Per dire: il primato in gara da lui stesso stabilito lo scorso settembre è 1’41″135. In quel week end Alvarito fece il vuoto, vincendo tutte le gare con ampio distacco. Quest’anno la tappa catalana del Mondiale si corre fra un mese, e per gli avversari potrebbe andare anche peggio…

Toprak incidente alla curva 2

Toprak Razgtalioglu, con la Yamaha che nei pronostici doveva l’anti-Ducati, al momento ha oltre un secondo di ritardo. Il pilota turco è pure scivolato alla curva 2, senza alcun problema fisico. Meglio di lui, per adesso, hanno girato Iker Lecuona con la Honda che nell’edizione ’22 era scattata in pole, e anche l’altra Ducati ufficiale di Michael Rinaldi. Il riminese comunque paga ben otto decimi al compagno di squadra.

Le Kawasaki girano domani

In pista oggi non vedremo nè Jonathan Rea nè il compagno Alex Lowes. Sulla pista di casa Kawasaki, visto che la base europea di KRT è a poche centinaia dal paddock, entrambi gireranno solo venerdi, quando il meteo annuncia più caldo rispetto ad oggi. Questa strategia serve a mantenersi entro il limite delle dieci giornate di test stabilite dal regolamento. Danilo Petrucci per adesso è a due secondi (quasi) esatti da Alvaro Bautista. Più indietro gli altri satellite Ducati, incluso Axel Bassani.

I tempi dei test alle 14:00

1.Bautista (Ducati) 1’40″500; 2. Lecuona (Honda) 1’41″276; 3. Rinaldi (Ducati) 1’41″349; 4. Razgatlioglu (Yamaha) 1’41″619; 5. Locatelli (Yamaha) 1’41″879; 6. Vierge (Honda) 1’41″922; 7. Gerloff (BMW) 1’41″935; 8. Aegerter (Yamaha) 1’42″000; 9. Petrucci (Ducati) 1’42″507; 10. Redding (BMW) 1’42″627; 11. van der Mark (BMW) 1’42″679; 12. Gardner (Yamaha) 1’42″723; 13. Bassani (Ducati) 1’42″863; 14. Ray (Yamaha) 1’43″171; 15. Syahrin (Honda) 1’43″590; 16. Marino (Kawasaki) 1’43″689; 17. Granado (Honda) 1’44″247; 18. Konig (Kawasaki) 1’44″300.

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