10 Giugno 2022

Superbike, Scott Redding: “Rinaldi mi sta dietro”

Scott Redding punta alla top-5 nel round Superbike di Misano. Il pilota BMW pianifica l'assalto ai tre big.

Superbike, Scott Redding

Nel week-end Superbike di Misano sono in tanti ad attendersi un altro step in avanti di Scott Redding. Qui lo scorso anno, in sella alla Ducati Panigale, ha chiuso con un 4° posto nelle tre gare, ma con la BMW M1000RR sarà difficile ripetersi. Il cambio di livrea si sta rivelando più problematico del previsto, anche se nell’ultimo round all’Estoril si sono intravisti spiragli di luce. Il nuovo infortunio di Michael Van der Mark però si rivela una brutta tegola per la squadra, con l’olandese che doveva essere il riferimento per l’evoluzione della moto tedesca.

L’evoluzione senza Van der Mark

Adesso lo sviluppo passa nella mani di Scott Redding, Eugene Laverty e Loris Baz del team Bonovo in attesa del ritorno di van der Mark. “E’ un male per tutti“, ha ammesso il pilota britannico a Speedweek.com. “Ora sono di nuovo da solo. Purtroppo ho dovuto iniziare la stagione senza un riferimento, stiamo focalizzando l’attenzione su me stesso e cercando di migliorare il più possibile“. Ritorna in pista Mikhalchik che ha ricevuto molti elogi per il suo 8° posto nella prima gara di Aragon. “Non guida per portare avanti il ​​progetto. Farei esattamente lo stesso al suo posto e vedrei di ottenere i migliori risultati possibili. Vuole mostrare cosa sa fare. Ma questo può anche avere effetti negativi. Forse può fare un ottimo tempo sul giro e pensiamo che la sua strada sia quella giusta, come ad Aragon“.

La differenza in Superbike…

Dopo un buon inizio nella prima gara Superbike i problemi tecnici e i suoi limiti di pilota sono venuti a galla, serve tempo per adattarsi alla moto e alla categoria. Nel round di Misano Scott Redding proverà a prendere in mano le redini del marchio BMW, con l’obiettivo di ritornare quanto prima a lottare per il podio. “La moto può fare la differenza. In MotoGP è lo stesso, la moto conta più del pilota. Guarda Alvaro [Bautista]: salta da una moto all’altra e si rimette in gioco. Rinaldi siede sulla stessa moto e mi corre dietro. La moto ha un ruolo importante. Ma hai anche bisogno del pilota giusto per farla funzionare. Questo è anche il caso di Kawasaki e Yamaha. Entrambi hanno un pilota che può ottenere di più rispetto al compagno di squadra“.

Obiettivo top-5 per Scott Redding

Il podio è un traguardo al momento impossibile per Scott Redding, ma la top 5 è un obiettivo da centrare ad ogni costo. A quel punto si comincerà a lavorare sui dettagli per compiere lo step successivo e colmare il gap dai tre big. “Quando sei quarto devi trovare il tempo per recuperare, questa è la parte difficile. Se continuiamo a lavorare nella direzione che abbiamo preso, allora c’è la possibilità di riuscirci. So di avere il ritmo per farlo e avverto che la squadra sta compiendo i passi giusti“.

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