5 Luglio 2023

Superbike, Sandro Carusi “Ray sta crescendo, arriverà nei dieci”

Sandro Carusi fa il punto sulla prima stagione di Bradley Ray nel Mondiale Superbike. La nostra intervista

Bradley Ray Donington Superbike Carusi

Bradley Ray era arrivato in Superbike come la stella più brillante del BSB ma l’inizio non è stato facile. Il giovane inglese però sta emergendo. Ne è convinto il Team Principal di Motoxracing Yamaha Sandro Carusi che sta lavorando senza sosta ad un progetto sempre più ambizioso anche in prospettiva futura. Ad oggi Bradley Ray ha centrato la zona punti tre volte, l’ultima lo scorso week-end nella sua gara di casa a Donington con un positivo tredicesimo posto.

“Stiamo iniziando ad ingranare al meglio – spiega Sandro Carusi a Corsedimoto – all’inizio avevamo faticato un po’ e c’era stata qualche caduta di troppo. Dovevamo conoscerci ma ora siamo riusciti ad instaurare un ottimo feeling. Nel box c’è un bel clima e grande fiducia reciproca. Bradley Ray sta crescendo. Il livello del Mondiale quest’anno è molto più alto rispetto al 2022, anche la nostra moto ha fatto uno step, in ogni caso già entrare in zona punti è già un buon risultato”.

Dove potrà arrivare Bradley Ray quest’anno?

“Io da oggi alla fine del campionato mi aspetto di vederlo qualche volta nei primi dieci. Se continua a crescere così ce la può fare”.

Nel 2024 resterà con voi?

“Dobbiamo ancora definire i programmi. Spero intanto di continuare in Superbike e fare tutte le gare, non solo quelle europee. Non mi dispiacerebbe andare avanti non Bradley Ray, anzi, sono convinto che potremmo portare avanti al meglio il lavoro iniziato. L’anno prossimo il Mondiale Superbike sarà ancora più bello, si parla di Iannone, forse arriveranno dei piloti dal Motomondiale e il livello dovrebbe alzarsi ulteriormente. Bradley Ray comunque potrebbe collocarsi stabilmente nei primi dieci o dodici”.

Oltre ad essere impegnato nel Mondiale Superbike ti occupi di tante altre cose e sei un autentico talent scout. Ultimamente ti vediamo a fianco di Emiliano Ercolani.

“Io ho creato tutto da zero ed ora mi piace aiutare i giovani ad emergere, creare un vivaio per il team. In passato ho seguito Bahattin Sofuoğlu che poi è andato avanti, sta emergendo e sono convinto che farà parlare di sé. Poi ho dato una mano a Devis Bergamini ed ora sto seguendo Emiliano Ercolani. Quest’anno credo possa vincere l’Europeo Yamaha R3, approdare dopo al Mondiale Supersport 300 e fare bene anche lì. E’ un ragazzino che ha buone potenzialità: abbiamo iniziato un percorso e vediamo dove arriveremo”.

Foto Motoxracing

Lascia un commento