22 Febbraio 2024

Superbike, Razgatlioglu: “Ho un sogno. Flag-to-flag? Non aiuta solo me”

Razgatlioglu vuole partire forte con la BMW in Australia, dove disputare delle gare flag-to-flag può essere un vantaggio.

Superbike, Razgatlioglu sogna a Phillip Island

Dopo aver chiuso l’ultima giornata di test in cima alla classifica con un tempo da record, Toprak Razgatlioglu è pronto per affrontare il primo round del Mondiale Superbike 2024. Sarà un weekend particolare quello a Phillip Island, dato che a causa dell’eccessivo consumo della gomma posteriore le due gare principali saranno intervallate da un pit-stop obbligatorio. Lo stesso pilota turco aveva evidenziato che dopo 10-12 giri c’era un calo netto, quindi può beneficiare della modifica del format.

Superbike Australia, le aspettative di Razgatlioglu

Il campione SBK 2021 è carico alla vigilia del venerdì di prove libere, non vede l’ora di guidare nuovamente la sua BMW M 1000 RR: “Non sento pressione, sono emozionato perché disputerò le prime gare con la BMW e sembra che siamo pronti. Non siamo al 100%, perché sto ancora imparando la moto, in particolare l’elettronica. Il controllo di trazione è ok, ma stiamo lavorando sul freno motore. In generale sono contento, nel test abbiamo fatto un ottimo tempo. Ora sono focalizzato sulle gare, se posso finire sul podio o vincere sarò ancora più felice“.

Razgatlioglu è soddisfatto di aver siglato un crono da record nella giornata di test di martedì, però sottolinea che le condizioni del tracciato sono cambiate rispetto al 2023 e che ciò ha comportato anche un problema sulla lunga distanza: “Due giorni fa ho battuto Toprak. L’anno scorso avevo fatto un buonissimo tempo, ora c’è un nuovo asfalto che ci permette di essere ancora più veloci. Il passo è davvero forte. Il problema è la gomma posteriore, perché se spingi per 13 giri si distrugge completamente con questo asfalto. Nel 2023 non era stato facile, perché avevo molto spinning e c’era poco grip, ora la situazione è diversa e l’unico problema è la vita della gomma. Sembra che siamo pronti, ma venerdì proveremo qualcosa di diverso nel setup perché ci serve essere più forti”.

Anche se è presto per esaltarsi, Toprak si sta trovando molto bene con la BMW e ha un programma di lavoro definito per la giornata di domani: “Sono felice, la moto sembra funzionare bene. Per me non è pista semplice, non è la migliore per il mio stile, però nel test siamo stati competitivi e questo mi motiva. Vogliamo iniziare forte da venerdì e fare tre-quattro simulazioni da 10-11 giri per capire come si comportano la gomma posteriore e la moto“.

Gare flag-to-flag e sogno vittoria

A Razgatlioglu è stato chiesto se la soluzione flag-to-flag per Gara 1 e Gara 2 possa aiutarlo a Phillip Island: “Non aiuta solamente me – risponde – ma tutti i piloti. Tutti hanno problemi con la gomma posteriore che si distrugge. Dobbiamo pianificare bene le gare. Fare 10-11 giri può sembrare positivo, però se spingi dall’inizio potresti distruggere immediatamente il pneumatico. Vedremo come andrà, penso che sarà divertente vedere delle gare flag-to-flag. Spero che non faremo errori nel box e nella pit lane, così da poter lottare per il podio“.

Nel 2020 proprio in Australia vinse la prima gara al debutto con la Yamaha, non gli dispiacerebbe fare lo stesso con la BMW: “È il mio sogno, però non mi piace parlare prima di una gara così. Sono focalizzato sul podio e se ne avrò la possibilità cercherò di lottare per vincere. Questo è il mio obiettivo. Ovviamente, vincere la prima gara è un sogno, ma quando ci pensi troppo poi non si avvera. Penso solo al podio“.

Foto: BMW

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