21 Aprile 2023

SBK, Petrucci: “Non posso copiare Bautista, ma non ho scuse”

Petrucci determinato ad essere veloce con la Ducati Panigale V4 R. Ad Assen ha provato a seguire Bautista, però non può imitarlo.

Danilo Petrucci, Superbike

Si chiude con un undicesimo tempo assoluto il venerdì di prove libere di Danilo Petrucci ad Assen. Il rookie più atteso del Mondiale Superbike ha incassato 790 millesimi dal leader, Alvaro Bautista. Può sicuramente fare meglio.

Inoltre, non bisogna sottovalutare il pilota ternano nel caso in cui venisse a piovere nel weekend. Si tratta di una condizione che gli è sempre piaciuta ai tempi della MotoGP e con la quale spera di essere competitivo anche in SBK, seppur non abbia ancora un feeling perfetto con la sua Ducati Panigale V4 R.

Superbike Assen, Petrucci commenta Prove Libere e problemi

Petrucci al termine della giornata ha fatto il bilancio di come è andata oggi al TT Circuit: “Sono uno dei piloti con più esperienza di corse, ma che ne ha meno con queste gomme. Non venivo ad Assen da un paio d’anni e devo dire che si guida abbastanza diversamente. Saranno le differenti potenze o le differenti gomme, ma ci ho messo un po’. Mi sto sentendo sempre meglio sopra lo moto. Purtroppo dal sesto al sedicesimo siamo in tre decimi, io sono nel mezzo. Con due decimi meglio sarei in seconda fila, con due peggio ero sedicesimo. Domani è fondamentale fare un grande giro in qualifica per partire davanti, visto che qui è complicato sorpassare“.

Il pilota del Barni Spark Racing Team sottolinea quanto sia importante partire nelle prime file in gara. E spiega ulteriormente quali siano i suoi problemi alla guida della Ducati Panigale V4 R: “Ancora non capisco bene come usare la moto e mettere insieme i giri. A volte mi sembra di andare piano e miglioro, altre voglio andare più forte e peggioro. Rispetto ad altri piloti non riesco a sfruttare la gomma al primo giro quando c’è più grip. Sono veloce dal quinto-sesto giro. Gli altri con gomma nuova tirano giù anche un secondo, io se abbasso il tempo di tre decimi è tanto. E questo non va bene. Devo capire, fare un po’ di chilometri. Vorrei essere più avanti. ma il feeling con la moto è abbastanza buono. Domani servirà un grande lavoro in Superpole, se sto davanti poi ci posso rimanere perché preferisco le gomme usate a quelle nuove“.

Il confronto con Bautista e la variabile pioggia

Il confronto con Bautista è difficile al momento, ma Petrux spera di riuscire ad avvicinarsi sempre di più al campione in carica del Mondiale Superbike: “Alvaro guida la moto in maniera totalmente diversa dagli altri. Sfrutta al meglio la sua caratteristica di essere leggero. Lui riesce a frenare la moto con molto angolo, per me che peso 30 chili di più è molto rischioso entrare in curva così. Ha un vantaggio in accelerazione e in rettilineo, però non punto il dito solo su quello. Usa la moto meglio di me, quando sarò più vicino a lui sarò più contento. Ora non sto sfruttando tutto il potenziale della moto. Sono stato abituato a guidare con gomme di marmo, queste mi sembrano sgonfie e la moto si muove molto. Mi devo abituare“.

Meglio se piove? Danilo non ne è del tutto convinto, perché in SBK ha guidato pochissimo in tale condizione: “Quello andrebbe bene per mischiare le carte. Poi magari gli altri vedendo che ci sono io attorno hanno paura (ride, ndr), però io con questa moto ho corso sul bagnato solo la gara a Phillip Island. Non sapevamo cosa fare, mi servirebbe un turno per mettermi a posto. Voglio andare forte anche sull’asciutto. Comunque non temo nulla a livello meteo“.

Alvaro non replicabile, Petrucci cerca la sua strada

Petrucci ha provato a seguire Bautista ad Assen, in modo da provare ad apprendere qualcosa in più su come sfruttare la Panigale V4 R: “Sto cercando di capire come fa, però io non posso replicare quello che fa lui. Devo trovare il mio modo di andare forte. Mi serve tempo per capire le gomme. Ho fatto due gare e tre test, poco rispetto ad altri. Comunque non ho scuse, sono io che devo migliorare. Mano a mano vedo dei piccoli progressi“.

L’ex pilota MotoGP ammette che non sta utilizzando nessuna delle novità tecniche provate nel test di Montmelò e spiega anche il motivo: “Non sto usando niente, perché prima voglio al limite con quello che ho. Non voglio mescolare cose e creare confusione. La moto ha potenziale, il team sa come usarla e io devo capire come sfruttarla al meglio con le gomme. Quando avrò tutto in mano, useremo ciò che abbiamo di nuovo“.

Foto: Mimmo Maggiali

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