8 Dicembre 2019

Superbike: Leon Camier “Non ho bisogno di un nuovo intervento”

Il neoacquisto di Barni Ducati soffre di nuovo per una lesione alla spalla sinistra operata a luglio. Riuscirà a fare i test a gennaio?

Leon Camier, Superbike

La Superbike è in vacanza ma piloti e team sono già concentrati verso la doppia tornata di test in programma dal 22 al 27 gennaio fra Jerez e Portimao. Chissà se riuscirà ad esserci anche Leon Camier, 33enne britannico che si è goduta poco la sua prima volta in sella alla Ducati V4 R del team Barni. Una caduta ad inizio seconda giornata dei collaudi del mese scorso ad Aragon gli ha causato nuovi problemi alla spalla già ferita a Imola nel maggio scorso e operata a luglio per la ricostruzione di tre tendini. “Ho una frattura ossea, senza interessamento dei legamenti, non devo subire un altro intervento chirurgico” ha fatto sapere Leon Camier.

OTTIMISMO

Devo stare attento perchè se la situazione si complicasse, allora potrei finire di nuovo sotto i ferri” puntualizza l’ex campione del BSB. “Fra pochi giorni vedremo se l’osso è guarito. Se è così, comincerò la preparazione.” Significherebbe che Leon Camier potrà tornare regolarmente in sella a partire dai prossimi test a Jerez.

TRADITO DALL’INESPERIENZA

Leon Camier ad Aragon è stato tradito dalla voglia di bruciare le tappe e anche dall’inesperienza sulla Ducati. “Sono sceso in pista nonostante fosse bagnata e molto fredda, appena sei gradi” racconta Leon Camier. “Il vero problema sono state le gomme fredde. Ho fatto tre giri spingendo, poi volevo rientrare al box. Nella tornata di rientro ero tre secondi più lento del normale, ma ho avuto un highside. Ero quasi senza benzina e i controlli elettronici non si sono attivati. Così la moto mi ha sbalzato in aria.”

“MICHELE PIRRO E’ STATO UTILE”

Nei successivi test a Jerez, sulla Ducati del team Barni è salito il tester MotoGP, Michele Pirro. “E’ stata una buona idea, la mia moto è molto vicina alle Factory per cui ha molto potenziale. Ma ci sono ancora alcuni aspetti che non sono come vorrei. Pirro ha fornito molte indicazioni su come deve funzionare l’elettronica e anche le sospensioni Showa”.

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