2 Marzo 2023

SBK, Jonathan Rea si scusa con Kawasaki: ma attende un motore migliore

Jonathan Rea ammette le sue colpe in Australia ed è fiducioso per il weekend in Indonesia. Ma per il 2024 spera in un nuovo motore.

Jonathan Rea Superbike Kawasaki Indonesia

Jonathan Rea aveva pronosticato tre vittorie di Alvaro Bautista a Phillip Island e così è stato. In Gara 2 aveva anche limitato i danni chiudendo secondo sul bagnato, poi la domenica è stata negativa con il settimo posto in Superpole Race e addirittura l’ottavo in Gara 2.

Ma se nella manche sprint il risultato è stato condizionato dall’essere stato “spinto” fuori da Dominique Aegerter, invece nell’ultima ci sono stati grossi problemi di grip sulla sua Kawasaki Ninja ZX-10RR. In questo fine settimana il campionato Superbike fa tappa in Indonesia e le cose dovrebbero andare meglio per il sei volte campione del mondo.

Superbike, Rea più forte in Indonesia?

Rea alla vigilia delle prove libere è tornato ad analizzare quanto successo nel primo appuntamento in Australia: “Non è stato il modo migliore per iniziare la stagione. Le cose non stavano andando male finché non abbiamo iniziato le gare. In Gara 1 sono riuscito a conquistare il podio nonostante alcune difficoltà, mentre in Superpole Race un altro pilota mi ha fatto finire indietro nel gruppo. Ma per Gara 2 non ci sono scuse, abbiamo perso grip e ho faticato tanto“.

Il pilota nord-irlandese ha anche ribadito di avere delle colpe se le cose non sono andate per il meglio a Phillip Island. La strada che ha indicato al team in termini di setup non ha funzionato: “Mi prendo le mie responsabilità – ha detto – perché sono il capitano della nave e ho sbagliato alcune decisioni. Torneremo al setup di base in questo weekend e ci riproveremo“.

SBK, per Johnny meglio la pioggia a Mandalika?

Al sei volte iridato Superbike è stato domandato se la pioggia potrebbe essergli di aiuto in Indonesia, dato che in Australia è arrivato secondo in Gara 1 e senza il problema al cambio magari avrebbe insidiato Bautista: “Non so quali siano le previsioni. So che farà molto caldo. Con la pioggia sono forte, però è una condizione difficile perché può succedere di tutto ed è più semplice cadere. Preferisco correre sull’asciutto. In ogni caso, dobbiamo essere più competitivi e dimenticare l’altro weekend“.

Se a Phillip Island era stato facile pronosticare Bautista vincitore delle tre gare, a Mandalika pensa che il weekend possa svilupparsi diversamente: “Ho la mente più aperta per questo fine settimana e penso che noi avremo buone chance di lottare per il podio. Voglio vincere, vedremo come andrà“.

Felice del ritorno di Imola nel calendario

La notizia del ritorno di Imola nel calendario SBK è stata accolta positivamente dal pilota: “Sono felice, amo Imola. È una grande aggiunta per il campionato. Non ho mai guidato per un marchio italiano, però è bello correre lì perché si percepisce la passione dei tifosi. Il cuore della Superbike batte in Italia. Imola è iconica e speriamo di fare un buon weekend“.

All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari ha conquistato buoni risultati in passato, vincendo sia con la Honda sia con la Kawasaki. In particolare, con la Ninja ha fatto doppietta nel 2015, nel 2018 e nel 2019. È un tracciato che gli piace molto ed è felice di tornarci, a differenza di Bautista.

Rea si aspetta un nuovo motore Kawasaki nel 2024

Dopo il round in Australia, Rea non ha mancato di sottolineare che a livello di motore la sua moto non ha fatto grossi passi avanti nonostante qualche intervento come l’introduzione del sistema VAI (Variable Air Intake System): “Non abbiamo più potenza ma solo una massimizzazione della coppia e più equilibrio. Non c’è particolare differenza di velocità massima rispetto allo scorso anno. Tutti migliorano e io ho bisogno di più potenza. Gareggio contro un pilota più leggero di me e con una moto molto potente. Serve un motore migliore, c’è troppo deficit in accelerazione e velocità in rettilineo“.

Per una nuova omologazione e per disporre di più giri/min è necessario fare grandi cambiamenti al motore, non bastano quelli fatti da Kawasaki per il 2023. La speranza del Cannibale è di avere una moto più potente nel 2024, anno nel quale gli scadrà del contratto e farà delle valutazioni sul suo futuro. Adesso è concentrato sul presente e cercherà di estrarre il massimo potenziale possibile dalla Ninja a sua disposizione.

Foto: WorldSBK.com

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