Superbike, Jonathan Rea: “Ho distrutto la gara di Vierge e Redding”
Rea riconosce gli errori commessi in Portogallo: la grande voglia di fare bene lo ha tradito.

Domenica davvero da dimenticare per Jonathan Rea a Portimao. Ritirato nella Superpole Race in seguito a una caduta al primo giro della Superpole Race, poi ha concluso decimo Gara 2 dopo aver tamponato Xavi Vierge al primo giro e aver dovuto contare anche una long lap penalty. Sabato le cose non erano andate male, con la pole position e il terzo posto nella prima manche, poi è stato un disastro.
Superbike Portimao, Rea deluso: ammette gli errori
Rea è molto amareggiato per come è finito il suo round Superbike all’Autodromo Internacional do Algarve: “In entrambe le gare ho commesso degli errori, è stato un giorno molto deludente. In Superpole Race sentivo di avere la possibilità di vincere un’altra gara prima della fine della stagione. Ero aggressivo al primo giro, ho visto che Locatelli è stato conservativo in curva 5 e mi sono avvicinato, sono stato un po’ troppo interno e ho preso un po’ di cordolo. Anche il mio compagno di squadra ha fatto lo stesso. Ho commesso un errore stupito e mi dispiace per lui, che ha seguito la mia linea. Così la mia gara è finita“.
Dopo aver raccontato quanto successo nella Superpole Race, ha spiegato lo sbaglio commesso dopo la partenza di Gara 2 “Il ritiro ha condizionato l’ultima manche, dato che sono scattato decimo. Eravamo tutti vicini, sono arrivato abbastanza veloce e ho frenato forte, però non ho potuto fare nulla per evitare Vierge. La prima cosa che ho fatto al parco chiuso è stata quella di scusarmi. Mi dispiace aver distrutto la sua gara e anche quella di Redding. Ho sbagliato. Ho fatto il long lap e ho cercato di non arrendermi, ho fatto dei tempi costanti e ho preso dei punti per il campionato. Una domenica deludente“.
A Jerez niente chance di vittoria?
La coppia Bautista-Razgatlioglu ha dato spettacolo e forse anche lui poteva essere della partita, almeno nella sprint race: “Congratulazioni ad entrambi – ha commentato Rea – perché hanno guidato molto bene. In Superpole Race potevo avere la mia opportunità, forse l’ultima per vincere una gara con Kawasaki. Jerez è una pista difficile per noi“.
Il sei volte campione del mondo SBK ci teneva a vincere un’ultima gara con la sua Ninja ZX-10RR. La troppa voglia lo ha tradito e ritiene che a Jerez sarà più complicato regalare a sé e al team un’ultima gioia prima dell’addio. Vedremo se saranno ancora Bautista e Razgatlioglu a spartirsi le prime due posizioni del podio.
Foto: WorldSBK.com
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