16 Luglio 2023

Superbike Imola: La Sprint è mischia furibonda, Toprak risponde a Bautista

Fantastico show nella Superpole a Imola: Toprak e Bautista allo spasimo, sorpassi d'autore nel finale senza respiro. Locatelli sul podio

Toprak Razgatlioglu, Superbike

Fantastico show nella gara sprint della Superbike a Imola: Toprak e Bautista se la sono giocata allo spasimo, con sorpassi d’autore nel finale senza respiro. Stavolta la manovra tutto-o-niente la firma il turco della Yamaha: l’ingresso alla Piratella è da fuoriclasse assoluto. Bellissima prestazione di Andrea Locatelli: è partito a razzo, ha provato a resistere con le unghie al compagno di squadra e ha portato a casa un bellissimo terzo posto. Il bergamasco ha dato paga a Jonathan Rea, nove volte vincitore sul meraviglioso saliscendi del Santerno.

Che volete di più?

Ci chiediamo quali gare stia guardando chi si lamenta del fatto che nella Superbike di oggi non ci sono nè equilibrio tecnico nè sorpassi. In questa gara sprint tre Marche (Ducati, Yamaha e Kawasaki) si sono giocate la vittoria e hanno deciso dettagli, come sempre. Cioè la gestione gomma (tutti con la SCQ, la qualifica “estesa”), l’elettronica e ovviamente il polso destro. La corsa breve è stata una mischia furibonda, decisa a suon di prodezze. A metà distanza Bautista ci ha regalato due spettacolari sorpassi in frenata: alla Variante Bassa si è sbarazzato di Toprak, e al successivo Tamburello ha riservato stessa sorte a Locatelli. Toprak ha capito che per vincere non avrebbe dovuto perdere la ruota. Non senza patemi si è preso la posizione di Locatelli, e a due giri dalla fine ha risolto la questione. Il sorpasso in ingresso alla Piretella: una curva cieca, con il muro sullo sfondo. Un gran gesto!

Rinaldi stringe i denti

Toprak Razgatlioglu ha festeggiato la terza vittoria in stagione, sempre sulla breve distanza, 35 in totale. A proposito: vi siete mai chiesti come andrebbe il Mondiale se sulla Ducati ci fossero solo bravi piloti e non un fuoriclasse come Bautista? La Yamaha non vincerà il titolo quest’anno, ma è una Superbike top: il turco sa cosa lascia, ci vorrà un bel pò di lavoro l’anno prossimo per portare la BMW allo stesso livello. Scott Redding, non l’ultimo arrivato, è finito nono, pagando in media un secondo al giro. Dietro Jonathan Rea, vicinissimo alla vetta ma mai in grado di sfoderare gli artigli, si è accesa la consueta battaglia fra Michael Rinaldi e Axel Bassani, finita a favore del ducatista ufficiale. Bassani ha fatto alcuni giri velocissimi, poi ha tirato i remi in barca, come in gara 1. Che stia soffrendo fisicamente più di altri?

Gara accorciata per motivi di sicurezza

Su indicazione del Direttore Medico del Mondiale Superbike, l’italiana Monica Lanzarotti, la direzione gara ha deciso di accorciare di quattro giri la distanza da coprire in gara 2. Quindi vedremo 15 giri, invece dei 19 previsti. Questo per evitare problemi di tenuta fisica ai piloti, in considerazione delle alte temperature che stanno condizionando il week end di Imola. Al momento del via di gara 2 (ore 14:00) sono attesi 36 °C. Sempre per ridorre l’esposizione dei piloti al sole, la procedura di partenza della stessa corsa è stata accorciata di 5 minuti. L’ingresso in pista sarà alle 13:45, invece che alle canoniche 13:40.

Foto Mimmo Maggiali

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