19 Marzo 2024

Superbike, Iannone rinato: “Avevo perso tutto, ora vivo un sogno”

Iannone ha raccontato quanto sia stato difficile rimanere lontano dalle corse e quanto lo abbia reso felice approdare in Superbike.

Superbike, Andrea Iannone: il ritorno dall'inferno

Ha vissuto anni difficili, ma Andrea Iannone è determinato a godersi più possibile le corse finché avrà energia, motivazioni e velocità per correre. Ha 34 anni (saranno 35 ad agosto) e la voglia di un ragazzino, lo si è visto nel suo approccio alla nuova avventura nel Mondiale Superbike. Il team Go Eleven e Ducati gli hanno dato un’occasione che lui vuole assolutamente sfruttare. Il primo round in Australia è andato molto bene, con il podio in Gara 1 e il 4° posto in Gara 2, mentre in Superpole Race è stato un inconveniente tecnico a privarlo della possibilità di lottare per il podio. Adesso è in arrivo il round in Catalunya, dove c’è appena stato un test, e sarà interessante rivederlo all’opera.

Superbike, Iannone: il ritorno dall’inferno

Il pilota abruzzese ha raccontato al sito ufficiale WorldSBK quanto sia stato complicato vivere il periodo post-squalifica e non correre per quattro anni: “All’inizio è stato drammatico. È difficile capire e adattarsi perché ho perso tutta la mia vita. Quando perdi tutto, sei un po’ disorientato. È come un grosso incidente, ma per un grosso incidente ti fermi forse per un anno. Difficile spiegare. Ho sentito molto sostegno dei tifosi, della famiglia e degli amici, però non è stato semplice. Soprattutto il primo anno ero più chiuso in me stesso, poi passo dopo passo ho ripreso a vivere più normalmente“.

Iannone ha spiegato come gli è nato il desiderio di rimettersi in gioco nel Mondiale Superbike, dove è al debutto dopo aver trascorso tutto il resto della carriera nel Motomondiale: “Ho smesso di seguire la MotoGP – ammette – e ho iniziato a seguire il WorldSBK. Non so perché, ma questa è la realtà. Quando seguivo alcune gare, sentivo come se volessi esserci e battagliare. Per questo ogni tanto ho iniziato a parlare con Gigi Dall’Igna. Un giorno andai a Misano con mio padre e lo incontrai, abbiamo parlato un po’ e poi mi ha detto: ‘Allora, Andrea, lo vuoi e pensi di essere pronto?’. Gli ho detto di sì. Sono emozionato per questo ritorno dopo tanto tempo. Sono felice, vivo un sogno. Non recupererò ciò che ho perso, è impossibile, però in parte voglio provare a recuperare la mia felicità“.

Come andrà a Barcellona?

The Maniac si sente davvero a suo agio nel paddock del WorldSBK, è l’ambiente giusto per lui dopo il periodo delicato che ha dovuto attraversare: “L’atmosfera è fantastica. Ho sentito molta passione e c’è un’energia davvero buona per me. Per tutta la carriera ho pensato che fosse il campionato migliore, ora sono qui e voglio godermelo. Il livello è molto alto, i primi 10-12 piloti sono davvero veloci“.

In questo weekend a Barcellona cercherà di fare bene come a Phillip Island. Le condizioni saranno diverse, con meno grip, ma nel test ha fatto vedere di essere a un buon livello. Chiaramente, il weekend di gara è un’altra cosa e sarà curioso vedere se avrà il potenziale per confermarsi nel gruppo dei top rider della Superbike. Il team Go Eleven si sta impegnando al massimo per metterlo nella migliore condizione per fare risultati positivi, ci sono le premesse per un altro fine settimana positivo.

Foto: Team Go Eleven

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