16 Marzo 2024

Superbike: Andrea Iannone alza il tiro “Quando puoi fare bene, facciamolo”

Ha chiuso il test in Catalogna con il quarto tempo e un passo gara super. Dopo l'Australia gli orizzonti dell'ex MotoGP cambiano

Andrea Iannone, Superbike

Andrea Iannone ha concluso i test Superbike al Montmelò con il quarto tempo e un gran passo gara. L’avvicinamento al secondo round Mondiale, il prossimo week end sullo stesso tracciato, è pieno di promesse. Dopo il fantastico ritorno in Australia, in coda ai quattro anni di stop, la prospettiva dell’ex MotoGP è cambiata radicalmente. Verificato che il talento è sempre quello e la squalifica non ha scalfito il potenziale, Iannone può ricominciare a pensare alla sua ossessione: la vittoria. Il podio in gara 1 a Phillip Island e la quarta posizione nel Mondiale, a soli 21 punti dalla vetta, lì per lì avevano suscitato entusiasmo nel pilota e nei suoi tifosi. A distanza di settimane prevale il rammarico.

“Se ci ripenso…”

“Quando sono salito in aereo per tornare a casa ero molto combattuto fra la grande soddisfazione di quanto fatto e l’amarezza per le occasioni sprecate” ricorda Iannone. “La verità è che, secondo me, in Australia avevamo potenziale per fare qualcosa in più e alla fine, per un motivo o per un altro, non ce l’abbiamo fatta. Spero che quanto successo a Phillip Island serva come esperienza per tutto il campionato. Siamo dei professionisti e dobbiamo ovviamente essere molto meticolosi e non dare nulla per scontato, però siamo partiti bene e questo è l’importante”. Ad Andrea brucia ancora l’inconveniente tecnico alla manopola sinistra, che lo ha costretto a rallentare nella Superpole Race che si stava mettendo benissimo. Il team Go Eleven ha individuato il problema in un’anomalia di montaggio, determinata dall’utilizzo di un aggrappante troppo aggressivo che ha lesionato il materiale. Il fornitore Domino comunque ha già dotato il team di componenti diversi, più adatti all’utilizzo sportivo.

“Sono qui per vincere”

Andrea Iannone si è calato con grande determinazione e modestia in un mondo che non conosceva, pieno di insidie, accettando di ricominciare da zero, con una squadra privata. Nei box di Barcellona lo abbiamo visto molto più sorridente di prima, più spigliato, più consapevole. Andare forte è la medicina migliore dei piloti. In Australia, e di nuovo in questa due giorni di collaudo, Andrea è andato fortissimo. “Siamo professionisti, quindi siamo qui per fare il meglio, è con questa ideai in testa che dobbiamo andare in pista ogni volta.” Iannone si sta adattando ma il segreto è mantenere salda la metodologia di lavoro da MotoGP, più analitica rispetto ai piloti Superbike. Nei test, senza alcun limite nella disponibilità di gomme come invece succede in top class, tanti vanno semplicemente a caccia del giro veloce, sparando gomme soffici a ripetizione. Iannone lavora in maniera diversa, più in ottica gara. Un lavoro che pagherà.

Velocissimo anche con la SCQ supersoft

Nella girandola finale con le gomme da qualifica Iannone è arrivato a soli quattro decimi dal tempone di Nicolò Bulega, segno che ormai c’è feeling anche con questo genere di copertura. “È stata una buona giornata di test, sono soddisfatto di come abbiamo lavorato” si compiace l’abruzzese. “Penso che pian piano il mio feeling con la moto e le gomme stia migliorando, rendendomi sempre più competitivo. Sono contento di come abbiamo lavorato con la squadra e del sostegno da parte di Ducati. Ringrazio Gigi Dall’Igna, Claudio Domenicali, Paolo Ciabatti, Mauro Grassilli e tutto il team Go Eleven per il supporto.”

Il vantaggio del test ravvicinato

Il round Superbike in Catalunya promette bene perchè, come a Phillip Island, Andrea Iannone ha avuto la possibilità di portarsi avanti con la messa a punto in ottica gara, in condizioni molto simili a quelle attese la prossima settimana. In questo modo il nuovo arrivato ha potuto colmare il divario d’esperienza rispetto a squadre e piloti che qui in Catalunya vantavano una mole di dati impressionate. Ormai neanche la condizione fisica desta più preoccupazione, Iannone è allenatissimo e in Australia ha gareggiato come non avesse mai dovuto smettere. “Ci metto un pò al prendere il ritmo, ma poi tutto bene. Dopo queste due giornate di test, speriamo di di recuperare bene e tornare in gara con condizioni simili a quelle dei test.” Gli obiettivi sono sempre più ambiziosi, tenetevi forte.

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