9 Settembre 2023

Superbike Francia, Prove 3: Bautista ci pensa lui, si alza e straccia il record

Super giro del ducatista, nessuno come lui. La BMW si è svegliata, anche Garrett Gerloff sotto il primato ufficiale di Magny Cours

Alvaro Bautista, Superbike

Alvaro Bautista aveva chiuso il venerdi Superbike a Magny Cours in sesta posizione, anche se ad appena due decimi da Jonathan Rea tornato in testa. In avvicinamento alla prima sfida francese però ci ha pensato lui. Si è svegliato ben prima dell’alba, ha fatto un’oretta di palestra come al solito e all’ora di colazione è stato il primo e unico pilota in pista ad abbattere il muro di 1’36”. Il ducatista ha suggellato la terza sessione con 1’35″895, molto meglio del record in gara (1’36″374 di Jonathan Rea nel ’21) e vicino al primato assoluto, in qualifica, 1’35″683 firmato dallo stesso nordirlandese sempre due anni orsono. Visto che il tempo è arrivato nell’ultimo stint-lampo, sarà interessante vedere fin dove potrà spingersi nella Superpole, alle 11:20. Toprak e Rea qui hanno molte velleità, ma sanno bene che tipo di avversario avranno di fronte.

BMW si è svegliata?

Anche Garrett Gerloff è sceso sotto il primato in gara, precedendo l’altra Ducati di Michael Rinaldi e un Jonathan Rea molto pimpante, anche sul passo. Il texano sta andando forte qui in Francia, un pò dipende dall’attitudine per questo tracciato che aveva anche ai tempi di Yamaha. Ma la BMW dalle gare estive pare in crescita: Scott Redding non è lontano, quinto tempo. La corazzata tedesca potrebbe diventare un’aspirante al podio, anche se strappare posizioni a Bautista, Rea e Toprak qui pare difficile. Il turco in FP3 si è nascosto, senza riuscire a migliorare il tempo di venerdi mattina. Ma al momento opportuno c’è da scommettere che piomberà davanti come un falco.

Bassani resta a piedi

Non parliamo ovviamente del mercato ’24, anzi in quella sede il veneto è al centro delle trattative con tre opzioni ancora possibili: restare in Motocorsa Ducati oppure ambire alla sella ufficiale ancora libera in Kawasaki. Se Marc Marquez uscisse da HRC per andare in Gresini Ducati, si potrebbe rendere disponibile anche una Honda ufficiale Superbike, in ballottaggio fra Bassani e Michael Rinaldi. Axel in realtà è stato appiedato dalla Panigale V4 R al giro di installazione di FP3, saltando a piè pari la sessione. In aggiunta al pauroso volo di venerdi mattina (qui l’immagine) non è una bella vigilia. Invece avanza di brutto Danilo Petrucci, che ha chiuso le prove in sesta posizione e può ripetere la super prestazione di Most, prima della sosta. Sarà un sabato bollente.

Foto: Silvio Tosseghini

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