22 Marzo 2024

Superbike Catalunya Prove 2: Nicolò Bulega scatenato, Bautista nel mirino

Nicolò Bulega alza il ritmo e svetta, Alvaro Bautista si avvicina: duello in famiglia in vista. Petrucci terzo tempo, Toprak si arena

Nicolò Bulega, Superbike

Il secondo round Superbike sta apparecchiando un suntuoso duello in famiglia Ducati. Da una parte lo sfidante, un Nicolò Bulega scatenato: miglior tempo nella combinata del venerdi, sotto il primato ufficiale. Nell’altro lato del ring c’è il due volte iridato Alvaro Bautista, che qui nelle ultime due stagioni è stato imprendibile. Nelle prime prove lo spagnolo aveva finito undicesimo, nella seconda con asfalto più caldo e nell’orario delle gare lunghe, ha fatto un passo avanti considerevole. Ma non abbastanza per mettere le ruote davanti alla novità che si è ritrovato sull’altra sponda del box Aruba.it Questo atteso confronto diretto potrebbe pesare moltissimo sugli sviluppi di questo campionato. Immaginate se Bulega riuscisse a fare un nuovo sgambetto al caposquadra, proprio nel suo giardino di casa…

Bulega super passo

L’arrivo di Nicolò Bulega ha ulteriormente alzato il livello di questa Superbike ad alto voltaggio Ad inizio sessione si è prodotto in una mezza simulazione di gara lunga (otto giri, venti da percorrere nelle due sfide lunghe). In questo stint il romagnolo ha realizzato il miglior passaggio in 1’41″1, tempo eccezionale, il peggiore (l’ultimo) in 1’41″7. La guida molto dolce di Bulega ha già premiato a Phillip Island, vittoria al debutto in Superbike, e anche qui potrebbe fare la differenza. Ricordiamo che Nicolò è stato il più veloce in pista in entrambe le giornate di collaudo di settimana scorsa, sempre qui al Montmelò. Nella seconda uscita, di quattro passaggi, ha limato ancora: 1’40″907. Bautista rincorre, chi lo avrebbe potuto prevedere?

BMW fuoco di paglia?

I temponi sul giro secco di Toprak Razgatlioglu hanno un pò mischiato le carte. Ma sulla distanza il ritmo non c’è, qui il turco non ha mai vinto neanche ai tempi della Yamaha e per la BMW il Montmelò è stato sempre un letto di spine. Difficile ipotizzare che da qui a gara 1 ci sia uno scatto in avanti sufficiente a riportare l’ex iridato in scia alle Ducati. Qui le due Rosse ufficiali sembrano destinate a fare gara a se, in particolar modo se le temperature saranno alte, quindi la gestione dell’aderenza ancora più difficile. Nel turno pomeridiano la BMW ha pagato un secondo e sul passo la distanza è ancora più evidente. Fra tutti gli inseguitori, quello messo meglio sul passo pare Andrea Iannone, che quindi potremmo ritrovare di nuovo in zona podio. Più imperscrutabile il potenziale di Danilo Petrucci, che ha chiuso la seconda sessione in terza posizione.

Novità di gomme

Su questo tracciato con poco grip la Pirelli ha portato una selezione di gomme orientate sul morbido. Al posteriore i piloti potranno orientarsi su due soluzioni SCX (super morbida) per i venti giri di gara 1 (sabato ore 14, qui l’intera programmazione). La prima è la standard, la seconda opzione è la C0900 provata per la prima volta nei test di settimana scorsa. La terza scelta è la SC0 (media) di gomma. La novità potrebbe scombinare le carte? Nei test questa copertura è piaciuta in maniera particolare a Bulega e Iannone.

Foto: Silvio Tosseghini

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