17 Aprile 2024

Superbike, Bulega e lo stimolo Bautista: “Mi spinge a fare di più”

Bulega felice del suo inizio di 2024: non sente pressioni e vuole imparare da un campione come Bautista.

Superbike Nicolò Bulega

I test pre-campionato avevano fornito un indizio importante sul suo livello di competitività, ma pochi avrebbero scommesso su Nicolò Bulega leader della classifica dopo due round. Si è subito adattato alla Superbike, inserendosi nel gruppo dei migliori e conquistando risultati importanti. Ha vinto alla sua prima gara a Phillip Island e poi ha conquistato altri due podi a Barcellona, ha sempre chiuso in top 5. Un ottimo inizio per il rookie italiano.

Bulega, le prime emozioni in Superbike

Intervistato dal sito ufficiale WorldSBK, il pilota emiliano ha raccontato cosa ha provato nel suo round di debutto in Australia: “È stato un weekend davvero positivo per me, migliore di quanto mi aspettassi. La pre-season era stata buona, però quando arrivi alla prima gara è sempre diverso, anche se pensi di essere veloce e di avere un buon feeling con la moto. È stato incredibile vincere alla prima gara in Superbike, un vero sogno. Il mio team ha fatto un lavoro straordinario per tutto il weekend. Questo è il mio momento migliore, perché sono in un buonissimo team e mi sento forte sulla moto. Sento di essere competitivo e questo è importante per un pilota“.

I test gli avevano dato fiducia, però lo stesso Bulega è rimasto un po’ sorpreso della sua competitività e adesso ha voglia di continuare a stare nella cerchia dei top rider della Superbike: “A inizio stagione pensavo che stare in top 10 fosse un buon risultato per un rookie, però ho già vinto una gara e mi piacerebbe vincerne ancora altre. Ora è difficile dire cosa potrò fare fino alla fine del campionato. Vorrei stare davanti in tante gare e provare a conquistare altri podi. Non mi interessa molto del risultato finale, perché sono solo al primo anno qui e voglio godermi ogni gara. Alla fine vedremo. Non ho pressione, devo solo imparare. Se posso battere gli altri come in Australia, è bello; se non posso, non è un problema perché sono un rookie“.

Il team Aruba Ducati e Alvaro Bautista

Nicolò è un ragazzo molto riconoscente e ha nuovamente sottolineato quanto debba ringraziare le persone del team Aruba Racing Ducati per avergli dato un’opportunità nel 2022: “Hanno creduto in me quando ero in un brutto momento della mia carriera. In Moto2 non mi divertivo a guidare. Mi hanno dato una seconda chance e un buon pacchetto. Hanno avuto fiducia in me e hanno sempre cercato di darmi la moto perfetta in ogni weekend. Per me è stato importante unirmi a questo team due anni fa, ora stiamo crescendo assieme. Il prossimo anno resterò qui, cercherò di lottare per il mondiale o comunque di stare davanti“.

Inevitabile parlare anche della convivenza con Alvaro Bautista, un teammate di altissimo livello e contro il quale non sta affatto sfigurando: “Quando arrivi in una nuova categoria e il tuo compagno è il campione, lui è il primo avversario che vuoi battere. Però per me non è così. Se lo chiedi a ogni pilota, è sempre lo stesso. Alvaro è una buona persona e siamo in una situazione molto diversa, ma sono felice di condividere il box con lui perché è molto veloce. Mi piace avere un pilota veloce, perché vuoi fare di più. Phillip Island non ha cambiato niente, lui è un due volte campione del mondo SBK e devo imparare tanto da lui“.

Infine, un pensiero al prossimo round Superbike ad Assen, dove Bulega auspica di poter nuovamente lottare per dei bei risultati: “Mi piace Assen, è una delle mie piste preferite perché si sposa bene con il mio stile di guida. Penso che potrò divertirmi con la mia moto“.

Foto: Aruba Racing Ducati

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