4 Novembre 2023

Superbike, Bulega-Ducati: i motivi della scelta e le aspettative

Cecconi, numero 1 di Aruba, ha spiegato perché il team ha scelto di promuovere Bulega in Superbike e quali obiettivi ci sono.

Superbike, Bulega-Ducati: i motivi della scelta e aspettative

Tra i temi di interesse del test a Jerez c’era anche il debutto di Nicolò Bulega come pilota ufficiale Superbike del team Aruba Racing Ducati. Il campione in carica della Supersport se l’è cavata bene, chiudendo al secondo posto con un tempo di 1’38″726, a 278 millesimi dal leader Remy Gardner. Non è ancora il momento di esaltarsi, però il pilota emiliano ha mostrato di avere un buon feeling con la Panigale V4 R. Conosceva già la moto, ma non la guidava da diversi mesi.

Superbike, team Aruba Ducati: Cecconi esalta Bulega

Stefano Cecconi, interpellato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato della promozione di Bulega nel Mondiale SBK: “Non è consuetudine portare un rookie direttamente in un team ufficiale. Normalmente si passa da un team satellite, con meno pressione e facendo una crescita più graduale. Nicolò avrà un battesimo di fuoco non indifferente. Si ritroverà in una categoria nuova, con la moto e il compagno di squadra due volte campione del mondo. Zero pressione per lui non può valere come approccio. Faremo di tutto per aiutarlo e non farlo sentire sotto sotto esame”.

Il team principal Aruba Racing Ducati è molto chiaro nell’approccio che avrà la squadra nei confronti del pilota. L’obiettivo è lavorare per farlo crescere progressivamente, senza pretendere risultati immediati ed evitando inutili pressioni. Normale aspettarsi che faccia bene, però senza alcun tipo di ossessione.

Bautista prima punta Ducati

In Ducati c’è Bautista reduce da due titoli Superbike, quindi è su di lui l’aspettativa di dover lottare per il titolo nel 2024. Bulega può correre con meno responsabilità e Cecconi si è così espresso in merito: “Avendo Alvaro a disposizione in questo stato di forma, non sarebbe stato utile giocare a due punte, con due top rider. Per quanto riguarda il risultato, puntiamo su Alvaro, la nostra garanzia. Dall’altra parte possiamo fare questo lavoro con Nicolò, introducendo un rookie direttamente nel team ufficiale. Zero pressione, ma un po’ di acquolina in bocca ce l’ha fatta venire. Una stagione da rookie, ma secondo me ci toglieremo qualche soddisfazione con lui“.

Qualcuno sperava in una scelta diversa da parte della squadra italiana (Axel Bassani era un desiderio di tanti tifosi, giusto per fare un nome), che invece ne ha fatta una che ha una sua logica precisa. C’è un campione come Bautista nel box, non c’è bisogno di ingaggiare un altro top rider o comunque qualcuno che non viene visto come complementare a lui. Puntare su un giovane è una decisione comprensibile, a maggior ragione trattandosi di un pilota cresciuto proprio da Aruba Ducati in Supersport.

Foto: Aruba Ducati

Lascia un commento