6 Ottobre 2022

Superbike, Bautista cerca la fuga a Portimao: “Ma scordiamo Barcellona”

Bautista arriva a Portimao molto carico dopo la tripletta a Barcellona, alla quale non vuole più pensare. Ora c'è una nuova sfida insidiosa contro Rea e Razgatlioglu.

Alvaro Bautista

Quello di Barcellona è stato un weekend magico per Alvaro Bautista, che ha dominato e fatto una tripletta di vittorie molto importante per la sua corsa al titolo Superbike. Adesso arriva il round a Portimao e sa che i suoi rivali cercheranno di prendersi una rivincita.

Il pilota Ducati finora è stato molto bravo a gestire ogni situazione e l’unico vero errore lo ha commesso con la caduta in Gara 1 a Donington, però poi si è riscattato e ha dimostrato grande maturità. Rispetto al 2019, quando buttò letteralmente via un mondiale che era praticamente nelle sue mani, è cambiato e sa usare maggiormente la testa.

È consapevole del fatto che in Portogallo sia Jonathan Rea che Toprak Razgatlioglu saranno molto forti, però spera di riuscire ad allungare ulteriormente nella classifica generale. Adesso è a +67 sul pilota Kawasaki e a +59 sul campione in carica SBK.

Superbike, Bautista motivato per il round in Portogallo

I tre successi in Catalogna hanno dato grande entusiasmo al team Aruba Ducati e allo stesso Bautista, che però sa che deve dimenticare quanto fatto a Barcellona e focalizzarsi solo sul nuovo appuntamento: “Dopo la tripletta a Barcellona, ovviamente sono molto motivato. Adesso andiamo in Portogallo pienamente carichi, sia io che la squadra. Ci approcceremo al weekend come se nulla fosse successo. Dal venerdì cercheremo di lavorare bene con la moto e di trovare un buon feeling, così da capire quanto potrò spingere e per quale posizione potrò lottare nel weekend“.

Il pilota spagnolo non si fissa degli obiettivi specifici, dovrà capire nelle prove libere a cosa potrà ambire in Portogallo. Ammette che non è semplice correre all’Autodromo Internacional do Algarve, ma al tempo stesso garantisce che darà il 100% per conquistare dei risultati positivi: “Quella di Portimao è una pista insidiosa, con vari sali e scendi. Non è semplice trovare un perfetto setup per la moto a causa del layout del circuito. Comunque qui mi sono divertito in passato, ho vinto una volta con Ducati nel 2019 e vedremo… Non ho aspettative, cercherò di dare il massimo e di ottenere il massimo possibile“.

Foto: Ducati

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