23 Settembre 2023

SBK, Bautista cade e si autoaccusa: “A 38 anni non posso crederci”

Doppia scivolata per Bautista nella prima manche al Motorland. Il pilota Ducati ammette la sua colpa e ora vuole riscattarsi.

Superbike Aragon, Alvaro Bautista ammette l'errore

Una Gara 1 da dimenticare per Alvaro Bautista ad Aragon. È caduto quando occupava la prima posizione e stava allungando sulla coppia Rea-Razgatlioglu. Poi è risalito in moto, effettuando una rimonta che lo aveva riportato appena dentro la zona punti e all’ultimo curvone è caduto. Uno 0 pesante per la classifica, nella quale resta leader ma con 37 punti di vantaggio su Toprak. Deve anche ringraziare il suo compagno Michael Ruben Rinaldi, che si è aggiudicato la manche e ha evitato che il turco facesse bottino pieno.

Superbike Aragon, l’analisi di Bautista

Bautista non può certamente essere soddisfatto al termine della giornata, però vuole mantenere la calma e reagire domenica: “Non è stato un giorno felice, ma queste cose fanno parte del gioco e possono succedere. Un peccato, errore mio al 100%. Ho buttato via una gara in cui mi stavo divertendo molto, il feeling con la moto era buono e mi sentivo bene. Ho spinto tanto, ho perso l’anteriore un po’ più rispetto agli altri giri e non sono riuscito a evitare la caduta. Dobbiamo fare un reset per capire perché sono caduto e non ripeterlo. Mi scuso con la squadra, che ha lavorato duramente, così come con Ducati e gli sponsor. Comunque sappiamo di essere veloci e competitivi, non dobbiamo commettere errori. Non posso credere che a 38 anni faccio questo tipo di errore, ma fa parte delle corse. L’importante è migliorare domani“.

Alvaro è dispiaciuto anche perché Aragon sembra un posto ideale per lui e Ducati, quindi buttare via punti così è un passo falso: “Questa pista è buona per noi, mi stavo divertendo e cadere non è la cosa migliore. Dobbiamo lavorare per essere migliori“.

Domenica la reazione di Alvaro?

Il pilota del team Aruba Racing Ducati conferma di non volersi concentrare sulla corsa al titolo, anche se in realtà è inevitabile dare un occhio alla classifica: “Non ho mai pensato al gap in classifica. Cerco di fare del mio meglio e oggi l’ho fatto fino a prima di cadere. Devo imparare, perché devo gestire me stesso e il mio feeling con la moto per comprendere il limite, così da avere maggiore margine. Domani sarà un altro giorno, cercherò di essere forte e non ripetere errori“.

Infine, Bautista ha spiegato anche come è avvenuta la seconda caduta: “Dopo la prima, la moto era danneggiata e non potevo guidare in maniera normale. La leva del freno era in un’altra posizione e quindi in frenata non ero al meglio. Ho cercato di recuperare sugli altri piloti, nell’ultimo giro ho spinto tanto e all’ultima curva ho perso l’anteriore. Potevo prendere dei punti e credevo che sarei riuscito a superare anche van der Mark prima della linea del traguardo“.

Foto: WorldSBK

Lascia un commento