21 Febbraio 2024

Superbike, Bassani migliora con la Kawasaki: “Top 5 più vicina”

Bassani contento dei progressi fatti con la sua Ninja: per il weekend di gara in Australia preferirebbe gare flag to flag.

Superbike, Axel Bassani migliora con la Kawasaki

Decimo tempo finale per Axel Bassani nel test Superbike a Phillip Island, dove ha totalizzato 87 giri alla ricerca di miglior feeling e migliore velocità con la sua Kawasaki Ninja ZX-10RR. Come è stato detto più volte, il processo di adattamento richiede del tempo e non bisogna stupirsi del fatto che il pilota non sia presente nelle migliori posizioni. Inoltre, lui è uno che dà il meglio di sé in gara. Chiaramente, correndo per un team ufficiale, ora ha anche una parte di lavoro concernente lo sviluppo della moto che prima non aveva.

SBK, test Australia: il commento di Bassani

Il 24enne veneto è complessivamente soddisfatto del lavoro svolto assieme a KRT nell’unica giornata di test a Phillip Island: “Il test penso sia stato buono. Abbiamo provato tante cose e ogni volta abbiamo fatto un piccolo passo avanti. Abbiamo iniziato ad essere vicini ai primi cinque. Non è stato facile, perché adesso il livello è incredibile. Oggi, per due o tre decimi, ero decimo o undicesimo. Una situazione pazzesca. Ma abbiamo fatto davvero un buon lavoro. Alla fine della giornata abbiamo iniziato a spingere per fare dei giri veloci. Ho commesso un errore nel primo settore del mio miglior giro, quindi penso che sarebbe stato possibile essere più in alto senza quell’errore“.

Bassani ha chiuso a 895 millesimi dal miglior tempo di Toprak Razgatlioglu, certamente aveva del margine per fare un po’ meglio. Al di là del giro secco, è fondamentale aver lavorato bene soprattutto in ottica gara, visto che c’è un’incognita legata al format che avranno le manche lunghe a causa dell’elevato consumo del pneumatico posteriore: “Penso che il nostro ritmo sulla distanza di gara non sia male. Tutti i piloti sembrano avere un problema con le gomme dopo 10 o 12 giri, quindi vedremo cosa succederà. Al momento per me è meglio dividere in due le gare lunghe, ma vedremo cosa decideranno“.

Axel a piccoli passi

Come spiegato dal suo capotecnico Marcel Duinker, si è cercato di dare ad Axel maggiore fiducia all’anteriore per permettergli di entrare in curva in maniera più efficace. Ci sono stati dei passi avanti. Inoltre, va sottolineato che il nuovo arrivato in casa Kawasaki ha chiuso a meno di 2 decimi dal compagno Alex Lowes (quinto a 700 millesimi da Razgatlioglu) e finora non c’era mai stato un divario così ridotto nei test. Un buon segnale.

Nel fine settimana bisognerà capire che decisione verrà presa, lo stesso Lowes ha dichiarato di non aver avuto i problemi di altri colleghi in termini di decadimento della gomma e quindi sarebbe pronto a disputare Gara 1 e Gara 2 con il format classico. Ma esiste la concreta possibilità che si opti per la soluzione flag to flag. Presto ne sapremo di più.

Foto: Kawasaki Racing Team

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