24 Marzo 2024

Superbike, Alvaro Bautista: “Ora do più valore alla vittoria”

Bautista felice del ritorno al successo. Ha anche fornito la sua versione sul sorpasso di Razgatlioglu all'ultima curva in Superpole Race.

Superbike Barcellona 2024 Alvaro Bautista

Non è dominante come nel 2023 e ha incontrato qualche difficoltà in questo inizio di stagione Superbike, però Alvaro Bautista non va mai sottovalutato. Oggi ha vinto Gara 2 a Barcellona sconfiggendo il compagno di squadra Nicolò Bulega, che ora nella classifica generale lo precede di soli 12 punti. C’è stata la reazione del campione in carica, beffato da Toprak Razgatlioglu all’ultima curva nella Superpole Race e desideroso di rifarsi. Missione compiuta.

Superbike Barcellona, l’entusiasmo di Bautista

Il pilota del team Aruba Racing Ducati è molto soddisfatto della sua prima vittoria del 2024 e ha raccontato come ha gestito tutto: “Sono davvero felice di essere di nuovo sul primo gradino del podio. È stato fantastico. Un weekend difficile per noi, ieri ho avuto la penalità in griglia e ho dovuto recuperare ulteriori posizioni. In Superpole Race, pur partendo indietro, sono stato competitivo e ho avuto una buonissima performance. Ho lottato per la vittoria fino all’ultimo giro. Poi in Gara 2 mi sono divertito, non era facile. Ho cercato di partire bene, di non avere tanti piloti davanti a me, di guidare in modo pulito per non usare troppo le gomme. In griglia ho deciso di cambiare la gomma posteriore, perché con una temperatura un po’ più bassa ho pensato che la SCX fosse un’opzione migliore della 900. È stato perfetto“.

Il suo passo era ottimo e si sapeva che in Gara 2 avrebbe lottato per vincere, però salvaguardare le gomme era vitale anche per Bautista: “All’inizio ho cercato di non forzare, forse sono andato anche troppo lento. Ero in testa e nessuno voleva andare più veloce. Poi dopo qualche giro Nico mi ha passato e ho pensato che stessi andando troppo lento, allora ho spinto un po’ di più. L’ho ripreso e ho pensato che fosse meglio mettermi davanti, sempre stando attento alle gomme. Sono veramente felice. Abbiamo fatto tre diverse gare e siamo sempre stati competitivi“.

Alvaro e il sorpasso di Toprak Razgatlioglu

Il rider spagnolo è stato interpellato anche sul sorpasso di Toprak Razgatlioglu all’ultima curva dell’ultimo giro della Superpole Race, è stata una vera beffa perché è passato dalla prima alla terza posizione in pochi secondi. Questo il suo racconto: “Ero sicuro che Toprak ci avrebbe provato. Ho cercato di chiudere la traiettoria, ma non troppo. Lui sarebbe entrato comunque, indipendentemente dalla mia linea. La cosa importante era non cadere. Ho provato a non lasciare aperta la porta, però è entrato, ho cercato di mantenere la mia linea e di chiudere, però lui è andato dritto e ho dovuto riprendere la moto. Sono finito sullo sporco e ho perso la posizione anche con Iannone. È stata una manovra molto aggressiva, ma se avessi chiuso di più ci sarebbe stato un contatto. Posso essere aggressivo, però fino a un certo limite. Oggi sento che il limite è stato molto vicino“.

Alvaro non è sorpreso dal livello del Mondiale Superbike 2024, era consapevole che avrebbe potuto incontrare maggiori difficoltà nel vincere e questa situazione lo motiva: “Sapevo che sarebbe stata più dura rispetto alla scorsa stagione. Dobbiamo ottenere il massimo in ogni circostanza. Non importa se si tratta di chiudere primo, secondo o terzo, devo conquistare il migliore risultato possibile. Ci sono tanti piloti competitivi e tanta lotta per vincere. L’anno scorso ho vinto tante gare, non era facile però quando vieni sconfitto poi dai maggiore valore alle vittorie che ottieni. Il successo di oggi è stato speciale“.

Il due volte iridato SBK è completamente a posto fisicamente e mentalmente, tuttavia è ancora alla ricerca del feeling perfetto con la sua Ducati Panigale V4 R: “Alvaro Bautista è tornato, però il problema sono io con la moto. La combinazione non è perfetta, non è ancora come la vorrei, ma sta arrivando. Abbiamo provato una soluzione diversa nel setup e mi ha aiutato tanto. Ora Ducati ha un po’ di tempo per analizzare tutto e migliorare“.

Foto: WorldSBK

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