22 Aprile 2024

Superbike, finalmente Remy Gardner: “La MotoGP mi aveva scaricato”

Gardner festeggia il suo primo podio, arrivato dopo non poche difficoltà: il risultato in Olanda è la svolta decisiva?

Superbike Assen Remy Gardner

Un weekend davvero positivo quello di Remy Gardner ad Assen. Dopo essere arrivato quarto al traguardo in Gara 1 e in Superpole Race, ha concluso al terzo posto Gara 2. Nella sprint era stato beffato all’ultima chicane da Alex Lowes, nell’ultima manche è stato in grado di arrivare vicinissimo alla coppia Razgatlioglu-Bautista. Una grande prestazione e primo podio in assoluto nel Mondiale Superbike. Un risultato meritato per lui e il team GYTR GRT Yamaha.

Superbike Assen, Gardner festeggia con GRT

Il pilota australiano ha raggiunto un importante traguardo e ciò deve essere da stimolo per il futuro: “Finalmente! L’anno scorso è stato complicato e le prime gare non sono andate come avevamo pianificato, anche se abbiamo mostrato la nostra velocità. La fortuna non è stata dalla mia parte per un po’ di tempo. Finalmente è andato tutto bene, abbiamo fatto un weekend grandioso. Onestamente penso che avremmo dovuto ottenere almeno due podi, però non posso lamentarmi. Abbiamo spezzato la maledizione. Sono passati due anni di siccità senza podi, finalmente è terminata. È stato difficile e sono felice di spruzzare un po’ di champagne“.

Durante Gara 2 c’è stato un momento un po’ complicato a causa dell’arrivo di una leggera pioggia che ha costretto tutti i piloti a rallentare e a stare particolarmente attenti: “Tutti hanno chiuso il gas – spiega Gardner – e l’ho fatto anche io. Alcuni punti della pista facevano un po’ paura. Ho cercato di non fare nulla di pazzo e alcuni piloti ne hanno approfittato, Locatelli e Iannone mi hanno superato. Ma appena ha iniziato ad asciugarsi sono tornato ad avere un buon passo e sono arrivato terzo“.

Superpole Race e MotoGP

A Remy è stato chiesto anche della beffa all’ultima chicane dell’ultimo giro della Superpole Race, quando Lowes è riuscito a strappargli il podio, e confessa di essersi arrabbiato con sé stesso: “Mi sono preso a calci da solo. Ho lasciato aperta la porta in quel modo. Sono stato un idiota. Alex ha fatto una buona prestazione, è stata una gara interessante. La gomma era distrutta. Comunque siamo partiti quarti in Gara 2 e ho conquistato il podio“.

L’esperienza di Gardner nel WorldSBK è iniziata nel 2023, dopo essere stato scaricato dalla KTM in MotoGP, e non è stato semplice per lui adattarsi alle tante novità ed essere competitivo con la R1: “È stato difficile – ammette il figlio d’arte – soprattutto considerando com’è andata la mia carriera in MotoGP. Non è andata bene, mi sono sentito scaricato come pilota. È stata dura, però ho sempre creduto in me stesso e ho continuato a spingere e a lottare. C’è stato un punto in cui avrei anche potuto ritirarmi e fare qualcos’altro. Ma ho continuato a spingere, a credere in me stesso e a lavorare duramente. Questa terza posizione è come una vittoria per me. È stato frustrante perdere il podio tante volte, ma alla fine le cose buone arrivano alle persone che hanno lavorato duramente. Mi sono sentito forte qui, penso che questo potrebbe essere un buon anno“.

Foto: GYTR GRT Yamaha WorldSBK

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