18 Ottobre 2023

Superbike: Andrea Iannone riparte da Go Eleven Ducati, ora è ufficiale

34 anni e dopo 4 di stop il pilota abruzzese si rimette in gioco. La sfida è difficile ma terribilmente affascinante

Andrea Iannone, Superbike

La Superbike ’24 abbraccia Andrea Iannone: adesso è ufficiale. All’età di 34 anni e dopo 4 di stop per una discussa storia di doping l’ex MotoGP si rimette in gioco in sfida difficilissima, ma proprio per questo terribilmente affascinante. Cioè andare a cacciarsi in un nido di vipere che conosce solo di riflesso, per sfidare i Magnifici Tre, cioè Bautista, Razgatlioglu e Rea, ripartendo con una piccola formazione privata, la Go Eleven guidata da Gianni Ramello e Denis Sacchetti. Ci vuole coraggio, forse un pò di incoscienza per ripartire così. Ma Andrea Iannone, nonostante la lunghissima inattività, è convinto di potersela ancora giocare contro tutti. Prima di scendere in pista ha spazzato via dicerie e considerazioni buttate là: altro che personaggio da serale in TV, questo è un ragazzo con due palle così.

Accordo annuale

Il matrimonio è affascinante perchè pilota e team appartengono a due mondi che non potrebbero essere più diversi. Iannone sarà il pilota più cool della Superbike ’24, scatenerà l’interesse generale, facendo conoscere le derivate dalla serie ad un pubblico nuovo, che conosce benissimo lui, ma non ha mai sentito parlare di questo Mondiale. Sarà nel box di un team molto “vecchia scuola”: il motore di Go Eleven è sempre stata una irrefrenabile passione. Zero glamour, tanto lavoro e sacrifici. Pilota e team hanno anime così diverse che questa strana coppia potrebbe… pure funzionare. L’accordo è annuale, con opzione. Andrea Iannone, giustamente, si tiene le mani libere per il 2025 quando potrebbe liberarsi la Ducati ufficiale di Alvaro Bautista, ormai 40enne.

Un talento coi fiocchi

I detrattori di Iannone sostengono che quattro anni di stop sono un periodo troppo lungo per ritrovare confidenza con la pista, la velocità ed esprimersi allo stesso livello di avversari così forti come Alvaro, Toprak e Jonathan, avvantaggiati anche dal fatto di avere aziende e super team alle spalle. Ma non è detto, perchè Iannone non è rimasto fermo e soprattutto negli ultimi mesi è andato in pista 2-3 volte la settimana, ultimamente utilizzando la Ducati Panigale V4 S (nella foto d’apertura), sorellina stradale della RS 2024 che proverà a far volare nel Mondiale. C’è un fatto: nessuno degli avversari Superbike, neanche i Magnifici Tre, hanno vinto 14 volte in MotoGP, nè conquistato 35 podi nel Motomondiale con 10 Pole Position. Nessuno di loro ha mai guardato fisso negli occhi Marc Marquez, riuscendo a batterlo, quando era all’apice della carriera.

Perchè può girare subito

Andrea Iannone farà il suo debutto sulla Ducati Superbike martedi 31 ottobre a Jerez, all’indomani della conclusione della stagione. Avrà due giornate di pista a disposizione, e si misurerà subito con gli avversari. I quattro anni di squalifica per la discussa vicenda di doping scadono il 16 dicembre, ma in base alle norme l’atleta sospeso può riprendere gli allenamenti due mesi prima di questa data. Quindi siamo perfettamente nei termini. Buon ritorno, Andrea.

Foto: Instagram

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