15 Agosto 2019

Superbike 2020: Eugene Laverty, Kawasaki o BMW?

L'irlandese, 33 anni, lo scorso ottobre ha rischiato di restare a piedi. In ottica 2020 può scegliere fra BMW e Kawasaki Puccetti. Come cambiano in fretta le cose....

Eugene Laverty, Superbike 2020

Eugene Laverty, come cambia la vita. L’inverno scorso il 33enne nordirlandese era un pilota disoccupato. Adesso invece è il principale protagonista sul mercato piloti della Superbike 2020. Adesso che Ducati (Redding-Davies) e Yamaha (Van der Mark-Razgatlioglu) sono già a posto, EuGenio può scegliere fra diventare pilota ufficiale BMW Motorrad oppure accettare la scommessa Kawasaki di Manuel Puccetti, sulla carta team satellite di Akashi ma con un pacchetto Factory. Nel primo caso avrebbe la possibilità di guidare una S1000RR in vorticosa ascesa, con il vantaggio di entrare nella famiglia del gigante tedesco, con quello che ne consegue anche dal punto di vista dell’ingaggio. Puccetti gli offre la ZX-10R che domina la scena da anni. Toprak Razgatlioglu, che pure non ha l’esperienza di Laverty, sta dimostrando che il pacchetto è assai competitivo.

RIVINCITA

Il team SMR, ex gestore Aprilia passato armi e bagagli in BMW, l’autunno scorso aveva voltato le spalle a Laverty preferendogli Tom Sykes. Uno sgarbo che Eugene non ha mai mandato giù. Il pilota che nel 2013 aveva sfiorato la conquista del Mondiale, vincendo nove gare con la RSV4, aveva rischiato di restare clamorosamente a piedi, salvo poi essere salvato dalla piccola Go Eleven. Pur disponendo della Ducati V4R la stagione è stata segnata in negativo da parecchie disavventure, culminate con il grave infortunio in prova a Imola, con frattura di entrambi i polsi. Nel 2020, comunque vada, Laverty tornerà pilota ufficiale a tutti gli effetti. La Superbike ritroverà un grande protagonista.

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