3 Aprile 2009

Superbike Valencia: 2° Spies, 5° Sykes nelle prime prove

Con un secondo e quinto posto, tutto è pronto per l'assalto alla pole

All’inizio della stagione in molti dubitavano della scelta fatta dal team diretto da Massimo Meregalli di voltare pagina e di prendere due rookie per la stagione 2009 del Mondiale Superbike. Certo i due scelti dal team brianzolo non sono propriamente “matricole”, ma sicuramente avrebbero potuto avere problemi di adattamento su piste a loro sconosciute. E invece non è stato così. Ben Spies ha ottenuto una doppietta nello scorso round del Qatar, e si presenta alla fine del primo turno di qualifiche odierno sul circuito Ricardo Tormo di Valencia con il secondo tempo dietro solo a Max Biaggi e, ironia della sorte, un solo millesimo davanti all’attuale capo classifica Noriyuki Haga.

Ma le belle notizie non finiscono qui: al quinto posto si piazza il compagno di squadra Tom Sykes, a soli cinque decimi dalla vetta. Il pilota inglese ex BSB è stato protagonista di una piccola caduta verso fine turno mentre tentava di testare differenti rapporti da utilizzare in curva, ma è comunque riuscito ad essere veloce già dal venerdì, e questo fa ben sperare per una sua possibile lotta per il podio nella giornata di dopodomani.

E’ stata una buona giornata per noi” afferma Ben Spies, “nella prima sessione abbiamo avuto dei problemi e non siamo riusciti a terminare la sessione ma nella seconda siamo andati davvero bene. Penso che abbiamo già trovato il nostro set-up di gara e anche scelto le gomme, quindi penseremo solamente a migliorare la moto. Sono convinto che sarà un buon tracciato per la moto, tutti sono molto più vicini l’un l’altro, il nostro obiettivo è di stare con gli altri e vedere come si evolvono i giochi. La Ducati è sempre stata, statisticamente parlando, la favorita su questo tracciato, quindi la nostra missione è quella di stare con loro e cercare di cogliere al meglio ogni opportunità, se saremo forti qui lo potremo essere ovunque. Ora come ora la nostra moto sta andando davvero bene, ma possiamo ancora migliorare e renderla più performante per la gara“.

Parola adesso a Tom Sykes, che passo dopo passo sta prendendo confidenza con la Yamaha YZF R1 avvicinando il suo compagno di squadra in Yamaha World Superbike Team.

Complessivamente per me è stata una buona giornata” commenta Tom Sykes. “Abbiamo iniziato un po’ a rilento nella prima sessione ma ancora una volta grazie al team siamo riusciti nel pomeriggio a fare qualche modifica alle sospensioni e subito dopo mi sono sentito molto più a casa, specialmente nelle frenate dure. Alla fine della sessione abbiamo provato dei nuovi pneumatici e siamo subito arrivati al minuto e 35 basso, e sono fiducioso di potere scendere nel minuto e 34. Ho avuto un piccolo incidente verso la fine, ed è stata tutta colpa mia. Stavo entrando nella curva due e ho provato a usare una marcia diversa. In uscita stava funzionando tutto bene ma sfortunatamente ho avuto meno freno motore e quindi ho caricato un po’ troppo l’anteriore e a quella velocità è bastato per farmi cadere. La cosa positiva è che siamo riusciti ad identificare il motivo, cioè che è stata colpa mia e non della moto, abbiamo una buonissima base e questo mi porta con il pensiero a domani e ai miglioramenti che potrò fare“.

Valerio Piccini

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