Superbike Portimao Gara 2: Rea ritrova la vittoria, 2° Giugliano

Sotto al diluvio è andata in scena Gara 2 del Mondiale Superbike all’Autódromo Internacional do Algarve di Portimão che ha sancito il ritorno alla vittoria di Jonathan Rea, ha riportato sul podio Davide Giugliano e la Ducati, ma di fatto ha parzialmente chiuso il discorso-campionato a favore di Tom Sykes. In difficoltà sulla distanza a gestire la propria Kawasaki Ninja ZX-10R in condizioni di scarsa aderenza, il Campione del Mondo in carica si è dovuto (e potuto) accontentare di un modesto piazzamento in ottava posizione favorito ulteriormente da un vero e proprio “patatrac” registratosi in casa Aprilia Racing. In rimonta sul fuggitivo Jonathan Rea, avvenuto il riaggancio nel corso del dodicesimo dei diciotto giri previsti, una tornata più tardi Marco Melandri e Sylvain Guintoli si sono ritrovati entrambi a terra complice un errore dell’esperto pilota transalpino, scivolato in un (azzardato) tentativo di sorpasso che ha compromesso definitivamente un potenziale podio (se non più…) al ravennate. Costretto al ritiro Melandri, Guintoli è riuscito a risalire in sella arpionando proprio nel finale il settimo posto davanti a Tom Sykes, sulla difensiva ottavo al traguardo, ma soprattutto sempre più al comando del mondiale con 43 punti da gestire nei confronti di Guintoli, 52 a scapito di Baz (6°), 49 su Jonathan Rea, rilanciatosi quantomeno nella corsa al ruolo di “runner-up” della stagione.

Una vittoria fortemente voluta per il forte pilota irlandese giunto alla terza affermazione stagionale dopo la doppietta conseguita ad Imola, la quindicesima in carriera, il tutto senza commettere la minima sbavatura in una corsa accorciata nella propria distanza a 18 dei 20 giri originariamente previsti. Con gli attesi protagonisti indietro e Melandri finito a terra, la pioggia sorride nuovamente alla Ducati che porta per la prima volta due 1199 Panigale R sul podio con Davide Giugliano e Chaz Davies rispettivamente 2° e 3°, entrambi protagonisti di una bella prestazione con il gallese uscito vincitore dal duello per la top-3 con Alex Lowes (4° al culmine di una fantastica rimonta) e Leon Haslam (5° con la seconda Honda Ten Kate).

Se Eugene Laverty non è andato oltre un modesto piazzamento nella top-10, la classe “EVO” consegna una storica vittoria alla Bimota grazie ad Ayrton Badovini, a suo solito velocissimo nelle condizioni di scarsa aderenza, nono assoluto al traguardo con la BB3 #86 del Team Alstare a precedere il compagno di squadra Christian Iddon. In attesa dell’avvenuta omologazione presso le competenti sedi FIM, i due portacolori del Team Bimota Alstare non prendono punti per la classifica lasciando il massimo del puntegio della categoria a Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia), classificato di conseguenza 11° con nella top-15 anche Riccardo Russo (15°) davanti al proprio compagno di squadra Alessandro Andreozzi (costretto a scontare un “ride through”), in fondo al gruppo i duellanti al titolo David Salom e Niccolò Canepa. Per il Mondiale Superbike appuntamento tra pochi giorni al Mazda Raceway di Laguna Seca.

eni FIM Superbike World Championship 2014
Autódromo Internacional do Algarve, Classifica Gara 2

01- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – 18 giri in 34’55.154
02- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 6.817
03- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 8.676
04- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 9.740
05- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 11.289
06- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 11.808
07- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 14.169
08- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 17.164
09- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 26.263 (EVO) *
10- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 26.406
11- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 30.168
12- Christian Iddon – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 33.831 (EVO) *
13- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 41.820 (EVO)
14- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 47.434 (EVO)
15- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 50.045 (EVO)
16- Bryan Staring – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’17.436 (EVO)
17- Riccardo Russo – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’24.500 (EVO)
18- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’30.563 (EVO)
19- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1’34.242 (EVO)
20- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 1’34.647 (EVO)
21- Gabor Rizmayer – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 1’47.422

* Le Bimota BB3 (EVO) non prendono punti per la classifica di campionato